Amministrative 2020 nel Comune di Trani.
Il 20 e 21 settembre sono alle porte e alla fine, salvo imprevisti sono quattro i candidati alla poltrona di Palazzo di città: Il sindaco uscente, Amedeo Bottaro espressione del centrosinistra, Filiberto Palumbo per la coalizione di centrodestra, Vito Branà del Movimento 5 Stelle e Tommaso Laurora che questa volta si presenta con la Coalizione Civica “Trani Governa”.
Immancabile da parte del popolo del web ironia e sarcasmo su tutte e quattro le candidature.
Vediamole insieme:
Amedeo Bottaro – Dopo aver vinto, partecipando però quasi senza competitor, si arma di un autoritarismo che lo porta perfino a non essere ben visto dalla sua stessa maggioranza, anche se in campagna elettorale preferiscono “non darlo a vedere”. L’hashtag più usato è #minestrariscaldata.
Tommaso Laurora – Passato all’opposizione, in tanti si chiedono come possa amministrare una città se non è stato capace di farlo da assessore comunale. Qualcuno addirittura, ritiene che sia un prestanome di tanti esponenti politici ormai accantonati e che tentano con Laurora candidato di ritornare a fare politica: #voltagabbana
Filiberto Palumbo – il giurista “scende in campo” dopo essere stato sempre in tribuna a guardare i suo compagni perdere pezzi e consensi nel corso degli anni. Ma c’è anche chi è convinto di non averlo mai visto in tribuna. Forse è uscito dal cilindro non essendoci di meglio. Eppure è da tempo che a bordo campo si riscalda De Toma: #chiloconosce
Vito Branà – Infine, dicono, proprio infine, appare lui, in cerca di consenso per il M5s dopo le varie vicissitudini a livello centrale.
Subentrato in corsa in consiglio comunale, saltando ben due posti, Branà #sicredeveramente. Forse vuole imitare Di Maio, vista la statura, dicono con sana ironia, oppure è già stanco di stare all’ombra della collega Di Lernia.
Immancabile l’ironia anche per il “neo ritirato” Attilio Carbonara: “ha perso il treno perché ha trovato il passaggio a livello di via Corato chiuso e non certo per i lavori di realizzo del sottopasso”
Ovviamente siamo solo agli inizi, la campagna elettorale si mantiene a livello chiacchiericcio e non si è ancora inasprita. Come spesso accade, verranno esaltati anche i più piccoli difetti e verranno a galla anche fatti “comodi e scomodi”
Noi come sempre prendiamo l’impegno di dare voce a tutti i quattro candidati, per smentire, replicare o confermare quanto detto.