Il 22 luglio prossimo, alle 15.30, presso il Castello Svevo della città di Barletta, l’associazione Antiracket di Barletta incontrerà le vicine associazioni Antiracket di Molfetta, Bitonto e Foggia per definire le iniziative da intraprendere in sinergia sul territorio pugliese e, in particolare, nella provincia BAT.
Tra le novità che verranno presentate c’è lo sportello di supporto psicologico in favore delle vittime, quale ulteriore strumento di sostegno e accoglienza.
Nel corso della tavola rotonda, interverranno il Cav. Renato de Scisciolo, vice presidente nazionale Fai Antiracket, il quale farà sintesi dell’operato fino ad oggi svolto e illustrerà gli obiettivi da raggiungere nei mesi a venire, nonché l’Avv. Maurizio Altomare, responsabile dell’ufficio legale Fai Antiracket. Porterà il proprio contributo anche il rappresentate dello sportello di consulenza e assistenza di Cremona.
Con il desiderio di tornare a fare rete, l’incontro del 22 luglio è il primo, a più voci, dopo il lockdown e aprirà ad una fase di maggiore collaborazione e partecipazione tra le quattro associazioni pugliesi che da anni operano sul territorio nostrano a servizio degli imprenditori e dei commercianti vittime di usura e racket.
Le associazioni Antiracket forniscono ascolto a chi, subendo estorsioni, usura e intimidazioni, vive il peso della solitudine e della paura.
Accogliendo le drammatiche storie delle vittime, l’Antiracket aiuta a condividere i timori e le preoccupazioni e sostiene gli imprenditori ad affrontare la delicata fase della denuncia e del processo, attraverso la professionalità dei suoi iscritti.
Uscendo dalla solitudine, si trova il coraggio di non piegarsi più e di intraprendere nuove strade per opporsi alle vessazioni malavitose.
Come spesso si ripete nell’associazione, con l’Antiracket non si è mai più soli!