Si è svolto questa mattina, giovedì 6 marzo 2025, a Roma il Tavolo di confronto tra i Sindaci e gli Organi ANCI e il Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea on. Raffaele Fitto.
Presente la Sindaca di Andria, avv. Giovanna Bruno, anche Vicepresidente ANCI Regione Puglia e componente direttivo nazionale. Presenti Manfredi, Gualtieri, Lepore, Lo Russo, Poli Bortone, Scajola, Mastella, Palazzi e alcuni altri primi cittadini.
Sul tema dei Fondi della Politica di Coesione ed il ruolo delle Città i maggiori sindaci intervenuti hanno valorizzato l’esperienza PNRR, evidenziandone potenzialità, limiti e opportunità da porre a base della metodologia della nuova programmazione/assegnazione dei fondi europei di prossima emanazione.
Si confermano le priorità strategiche, più o meno comuni per tutte le Città europee: il tema della casa (diritto all’abitazione ed emergenza abitativa); il tema dell’ambiente, della mobilità e della semplificazione burocratica.
«La partecipazione a tavoli nazionali e inter-istituzionali consente di avere una visione ampia di quelli che sono i temi che possono cambiare radicalmente la qualità di vita delle Città in cui viviamo. Indispensabile, quindi, orientare le scelte strategiche comunali e territoriali affinché siano in linea con le nuove opportunità di finanziamento europeo, progettando per tempo e in maniera calzante, per finalizzare gli sforzi.
I dossier dati sugli accordi di coesione per i Comuni e le Città metropolitane, che vedono per esempio Andria tra le poche destinatarie pugliesi di fondi FSC della precedente programmazione (6 milioni di euro per la viabilità del nuovo ospedale gestita interamente dalla città di Andria quale stazione appaltante, come da richiesta del Sindaco Bruno poi accordata dalla Regione Puglia), indicano ancora una volta di più quanto sia dirimente interfacciarsi in maniera autorevole e credibile con con più livelli istituzionali, per portare sul territorio risultati concreti e tangibili, utili a raggiungere obiettivi di sviluppo collettivo.
Le opportunità potenzialmente ci sono; bisogna essere in grado di coglierle e siamo costantemente al lavoro per questo. Bisogna farsi trovare pronti al momento opportuno».
