Da qualche giorno è al lavoro nella città di Andria una troupe inglese che sta documentando l’Innovazione in agricoltura, dalla realizzazione dei sensori alla sostenibilità.
A guidare il lavoro Massimo Ferri, amministratore delegato della ERGmax, che martedì scorso, 25 febbraio 2025, ha condotto un approfondimento in un’azienda olearia andriese di rilievo per raccontare in un servizio giornalistico come i sensori in agricoltura possono migliorare e rendere più efficienti e sostenibili le pratiche.
Si tratta di un grosso progetto mediatico che coinvolge la ESGmax, una piattaforma per il rapporto di sostenibilità, che coinvolge alcune società italiane e inglesi. Tra di loro anche una pugliese, “Alberami” una società benefit di Ostuni unica in Italia ad aver ottenuto numerose certificazioni per la produzione di Carbon Credit.
Oggetto di indagine dunque è l’olio, le aziende produttrici ma anche la città nella sua interezza, che dall’olio trae la sua maggiore fonte di ricchezza. Ad accogliere la delegazione a Palazzo di Città il Vicesindaco Cesare Troia che, in qualità di Assessore alle Radici e di vicepresidente Associazione Nazionale Città dell’Olio, ha illustrato numeri e qualità del nostro oro verde.
«Un progetto che valica i confini nazionali – ha dichiarato Troia – che certifica in modo netto e chiaro che Andria è guardata con interesse e curiosità non solo dalle altre città d’Italia, ma addirittura a livello internazionale. Segno che gli sforzi tesi alla diffusione ed alla promozione del territorio stanno dando – è il caso di dire – i loro frutti».
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