Il dott. Sabino Napolitano, Coordinatore cittadino Fdi Andria, e Gaetano Scamarcio, Presidente di Generazione Catuma, con una nota congiunta, intervengono sulla questione piscina comunale e Tangenziale di Andria.
“Ad ottobre 2021 l’assessore Loconte annunciava in pompa magna la riapertura della piscina comunale per gennaio 2022.
Era definito come il regalo di Natale dell’Amministrazione Bruno alla città, peccato che Natale è passato nel 2021, nel 2022, nel 2023 e nel 2024 ma la riapertura non c’è stata, nonostante anche l’intervento ad aprile 2024 della famosa trasmissione televisiva Striscia la Notizia, il noto tg satirico che con un servizio dell’inviato Vittorio Brumotti aveva messo in evidenza tutte le lacune presenti nella struttura abbandonata.
Il solito assessore Loconte (il sindaco Bruno preferì non apparire in una circostanza televisiva poco felice) fece il classico “nodo al fazzoletto” aggiungendo che avrebbe fatto egli stesso un bagno in piscina: inutile dire che anche questa volta abbiamo assistito all’ennesima presa in giro nei confronti della comunità ed il bagno in piscina, senz’acqua, risulterebbe pericoloso per la salute dell’eroico assessore Loconte.
Di certo la definizione di assessore al quotidiano per l’assessore Loconte ci pare abbastanza calzante, visto che quotidianamente i cittadini andriesi si chiedono cosa stia facendo l’assessorato ai lavori pubblici ed al patrimonio stante il degrado delle strade cittadine (sulla questione tangenziale l’Amministrazione rasenta sempre di più il ridicolo) e tutto il patrimonio pubblico privo di una adeguata manutenzione (vedasi il degrado del Palazzetto dello Sport).
Questa Amministrazione si è insediata ad ottobre 2020, in quasi 5 anni di attività la piscina comunale non è stata riaperta, lo sport in città si regge grazie esclusivamente agli impegni di privati e associazioni spesso abbandonate a loro stesse.
Ci appare, pertanto, un tempo congruo per ritenere bocciata la conduzione politica sia dell’assessorato ai lavori pubblici che dell’assessorato allo sport. Che, pur con la definizione di assessorato alla bellezza, ha sempre la delega allo sport.
Qualcuno ha da dire qualcosa alla città? L’assessore Loconte, l’assessore Daniela Di Bari? Oppure ci vuole dire qualcosa il sindaco Bruno che, oltre all’enorme responsabilità di farsi fotografare ai centenari, dovrebbe anche interessarsi alla vita quotidiana di tanti suoi concittadini che vorrebbero arrivare a 100 anni facendo sport e avendo una qualità della vita dignitosa.
Andria merita di meglio, merita serietà e merita di non essere presa in giro quotidianamente da chi cerca un nuovo approdo sapendo che la fiducia dei cittadini andriesi si è ridotta ai minimi termini” – concludono Napolitano e Scamarcio.