Un anno di grandi traguardi per la Fratres Andria, che chiude il 2024 con un bilancio più che positivo: oltre il 30% di donazioni in più rispetto all’anno precedente. Un risultato che testimonia l’efficacia delle attività di sensibilizzazione promosse dall’associazione e l’instancabile generosità dei donatori, fondamentali per garantire l’autosufficienza di sangue e plasma nel nostro territorio.
«Parlare oggi di autosufficienza di sangue nel nostro presidio ospedaliero e, più in generale, nella sesta provincia, ci inorgoglisce e rappresenta un vero e proprio traguardo per le nostre comunità» – sottolinea Antonella Sonetto, presidente dalla Fratres Andria che evidenzia altresì come «l’aumento delle donazioni, più in generale, in tutta Italia abbia contribuito anche a un passo avanti significativo a livello nazionale nella produzione di farmaci plasmaderivati».
L’attività della Fratres non si è limitata alla raccolta di sangue e plasma, ma ha coinvolto i donatori in un percorso di prevenzione e benessere. «Abbiamo costantemente promosso giornate di sensibilizzazione e gratificato i nostri donatori con esami extra, come quelli per tiroide, PSA, vitamina D e vitamina B12 – spiega Sonetto -. Un’attenzione particolare è stata riservata anche ai volontari, con la distribuzione di gadget utili alla quotidianità (smartwatch, borracce, etc.) a ringraziamento del loro prezioso contributo.
Oltre a sostenere il fabbisogno locale, la Fratres ha donato dispositivi per la misurazione della pressione arteriosa al centro trasfusionale dell’ospedale “Bonomo”, confermando il proprio impegno anche nel supporto alle strutture sanitarie».
I dati raccolti nel corso dell’anno lasciano ben sperare per il futuro: «Nell’anno in corso i numeri già ci incoraggiano e ci fanno auspicare che questo 2025 possa bissare, se non migliorare, le performance di donazione dei nostri donatori.
L’impegno per la sensibilizzazione porta risultati concreti. Un successo costruito giorno dopo giorno grazie al lavoro congiunto di medici, infermieri, tecnici, volontari e, soprattutto, donatori che con il loro gesto di generosità contribuiscono non solo a salvare vite, ma anche a migliorare la qualità della ricerca e della cura» – conclude la presidente Frates Andria, Antonella Sonetto che invita a non abbassare mai la guardia: «Ogni donazione è un atto di amore e responsabilità verso la comunità.
L’esigenza di sangue e plasma non conosce pause, ed è solo grazie alla regolarità dei donatori che possiamo garantire cure tempestive e una migliore qualità di vita per tutti».
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