Il Movimento civico Articolo97 di Trani interviene sulla questione Villa Guastamacchia, ribadendo che “la costruzione di alloggi non rientra nell’ambito dell’onere imposto ed accettato dal Comune di Trani“.
“Siamo soliti intervenire sulle problematiche che investono la nostra città per fornire spunti anche propositivi ed evitiamo le provocazioni di amministratori locali illuminati a tal punto da non vedere la realtà.
Il lascito previsto nel testamento del 20 febbraio 1977 del Cav. Luigi Guastamacchia in favore dell’allora ECA (ente comunale di assistenza), oggi Comune di Trani, concerneva l’omonima struttura sita in Via S. Annibale Maria di Francia e conteneva un onere a carico del beneficiario, consistente nel vincolo di utilizzo del bene a centro per anziani.
Il Comune di Trani accettava la disposizione testamentaria e, di conseguenza, si assumeva l’obbligo di adempiere all’onere indicato nella stessa.
Abbiamo rinvenuto una delibera della Giunta Comunale di Trani del 06.10.1989 con cui veniva regolamentato l’uso del centro per anziani di Villa Guastamacchia.
La avveduta amministrazione comunale dell’epoca aveva previsto gli interventi per rendere operativo il centro per anziani attraverso vari servizi di mensa, lavanderia e stireria, parrucchiere, barbiere, pedicure, infermeria, giornali.
Era stato anche emanato un apposito regolamento per l’utilizzo del centro per anziani con un contributo giornaliero di chi avrebbe voluto usufruirne.
Negli anni la struttura non è mai stata adibita pienamente all’uso previsto dalla disposizione testamentaria, salvo negli ultimi anni l’affidamento ad una associazione.
Ci fu anche una controversia giudiziaria degli eredi Guastamacchia che avrebbero voluto vedersi restituire il terreno facente parte della struttura proprio perché non adibito all’onere previsto nella disposizione testamentaria.
La lite fu vinta dal Comune di Trani e qualche palazzinaro già sentiva l’acquolina in bocca per ivi costruirci qualcosa ma il presupposto dell’attribuzione del fondo al Comune era sempre quello di adibirlo all’uso di centro per anziani.
La costruzione di alloggi nella struttura di Villa Guastamacchia (casa del custode ed aria pertinenziale) per soddisfare esigenze abitative di famiglie disagiate, non rientra nell’ambito dell’onere imposto ed accettato dal Comune di Trani.
Non è che, cavalcando l’onda del sociale, si può superare il vincolo modale della disposizione testamentaria per costruire alloggi nella struttura di Villa Guastamacchia, salvo che non si voglia realizzare una casa di riposo per anziani.
L’art. 648 del Codice Civile stabilisce che qualsiasi interessato può agire per l’adempimento dell’onere e, nel caso di inadempimento dell’onere, l’autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria.
La storia si ripete?” – concludono dal Movimento civico Articolo97 di Trani.