Le ricchezze, quelle vere ed autentiche, esistono per essere valorizzate e tramandate, come le tradizioni, di generazione in generazione.
A volte, in virtù anche dei ritmi frenetici a cui molti di noi sono abituati, si da per scontato forse un po’ troppo dimenticando in realtà quale siano le cose fondamentali della vita.
Fra queste vi è il Natale, uno dei momenti più attesi dell’anno, quello in cui ci si ritrova in famiglia riassaporando il sapore di casa.
A Canosa, il periodo natalizio è contraddistinto da molteplici ricorrenze vedi i falò delle vigilie di Santa Caterina, Madonna Immacolata e Santa Lucia per finire poi al Presepe Vivente in Zona Costantinopoli in quanto meravigliosa realtà del nostro territorio a cui molteplici personalità e cittadini partecipano attivamente nel suo svolgimento.
Le date da segnare sul calendario, per il 2024, dalle ore 17:30 alle ore 20:30 sono il 26-27-28-29-30 dicembre, mentre per il 2025, il 4, 5 e 6 gennaio.
Descrivere i sacrifici, la mole di lavoro, la parsimonia con cui questa rassegna, ormai giunta alla XIX edizione viene realizzata, non risulta semplice in quanto è soprattutto l’amore e la passione verso la propria terra a spingere i vari soci del comitato Presepe Vivente ad impegnarsi ogni anno, già a partire dai primi di settembre, nella realizzazione di questo evento unico nel suo genere.
Del resto, ciò che i nostri occhi si ritrovano ogni anno ad ammirare testimoniano e racchiudono al loro interno tutto l’impegno profuso al solo scopo di valorizzare la propria città, il proprio territorio.
La sua mancata realizzazione negli anni scorsi, causa epidemia da Covid-19, si è fatta sentire perché nell’immaginario collettivo del canosino è come se al suo Natale mancasse qualcosa: sì, era il Presepe Vivente.
Migliaia le persone che ogni anno sono accorse nella città di Diomede per accedere a queste rappresentazioni suggestive compresi molteplici personaggi illustri. Spesso, non ci si rende conto delle fortune a disposizione: basti pensare a come un Presepe Vivente del genere quasi nessuna città pugliese sia in grado di riprodurlo così bene.
Occorre, quindi valorizzare lo sforzo dei soci del Comitato e dei figuranti, supportarli e recarsi con parenti, famiglie, amici, bambini in zona Costantinopoli a fronte di un contributo minimo di 2 euro, nulla in confronto a tutta l’organizzazione attuata.
Insomma, il Presepe Vivente di Canosa è pronto a tornare, i preparativi fervono sempre di più per i più di 150 partecipanti, numero in netta crescita rispetto ai figuranti delle passate edizioni.
A ciò, in un’ottica di rinnovamento, si aggiungeranno anche due ulteriori scene che verranno proposte a turisti, curiosi e cittadini lungo il percorso. Fra le scene più emozionati, sicuramente l’arrivo dei Re Magi nel giorno dell’Epifania con tanto di benedizione di Don Saverio.
«Siamo pronti, ora più che mai, a regalarvi nuove emozioni. Il bene che nutriamo verso la nostra comunità – spiegano dal Direttivo del Comitato Presepe Vivente – ci spinge nuovamente a dare vita a questa rassegna.
Nonostante le tante difficoltà riscontrare negli anni fra furti e spazzatura perennemente presente, noi continuiamo per la nostra strada, sicuri che tutto ciò venga ben presto apprezzato da tutta la città».