“Il Circolo dei Lettori-APS di Andria ha ricevuto quasi 140.000 euro di fondi pubblici nel corso dei quattro anni di Amministrazione Bruno per i progetti più disparati, il sindaco ci degni di chiarimenti in merito” – comincia così la nota congiunta a firma di Fratelli d’Italia Andria, Azione, Lega, Io Sud, Liberali Riformisti Nuovo PSI e Generazione Catuma.
“Già nel 2022 un affidamento di 12.000 euro nell’ambito dell’iniziativa “Festival dei Giovani“, aveva suscitato diverse perplessità stante un piano finanziario preventivo quantomeno ripetitivo e lacunoso. Ma nel merito, come fa sempre questa Amministrazione, nessuna risposta ai dubbi sollevati.
Negli anni successivi il Circolo dei Lettori è stato sempre più partecipe dell’attività dell’amministrazione Bruno ricevendo nell’ordine:
-25.893 € per la promozione di “interventi di antimafia sociale”;
-3.000 € nell’ambito del “Babafest”;
-4.900€ per l’iniziativa “Le stanze dei diritti”;
-300€ per la manifestazione “25 Novembre”;
-7.100€ di affidamento diretto per il progetto “Generando”;
-74.000€ (di cui 20.000 € già liquidati, per il triennio 2023-2024-2025) per la gestione di due punti di facilitazione digitale in procedura di coprogettazione;
-11.500 € nell’ambito del festival “Futuro Anteriore”.
Il tutto per un totale di 138.693€ di soldi pubblici affidati a detta associazione dall’amministrazione Bruno e la lista non finisce qui, in quanto l’associazione è interessata anche ad altri eventi (Festival Castel dei Mondi, Festival della disperazione, Capitomboli..) che saranno oggetto di ulteriore approfondimento.
Ora, quello che colpisce, al netto del fatto che di molti di questi progetti non se ne è percepita né l’utilità né la partecipazione del tessuto sociale cittadino, e al netto dell’onnipresenza del Circolo dei Lettori all’interno dei cartelloni dell’Amministrazione Bruno, sono le competenze tuttologiche dell’associazione che arriva a percepire contributi relativi a progetti che non hanno mai trattato e di materie delle quali non si sono mai occupati (basti vedere la relazione dell’attività della stessa associazione dal 2016 ad oggi per chiedersi legittimamente che competenze abbiano in merito alla promozione di interventi di antimafia sociale e alla gestione di punti di facilitazioni digitale, che poi sono i due finanziamenti più cospicui ricevuti per un totale di circa 100mila euro).
Ci sia dunque consentito porre degli interrogativi al sindaco Bruno sperando che questa volta si degni di dare una risposta:
1. Per alcuni di questi affidamenti il Circolo dei Lettori ha sicuramente partecipato a dei bandi pubblici, ma è possibile che li vincano sempre?
2. È possibile che questa sia l’unica APS (associazione di promozione sociale) valida sul territorio andriese?
3. Può il sindaco, che non perde occasione per sottolineare il pregresso stato debitorio del Comune, pubblicare la rendicontazione relativa a detti finanziamenti (sempre che il Circolo dei Lettori l’abbia fornita)?
4. Con i creditori del Comune che aspettano anni per essere giustamente pagati, come mai le somme impegnate a favore del Circolo dei Lettori vengono liquidate nel giro di pochi mesi?
5. È tanto chiedere un po’ di trasparenza ad un sindaco che tanto ci tiene a sottolineare la sua aderenza alla legalità?
Da questa ulteriore vicenda sembrerebbe proprio che vi sia un “amichettismo” ben radicato a sinistra, nel PD ed in questa Amministrazione, e che trasparenza e legalità parrebbero concetti utili per pubblicizzare qualche convegno e nulla di più” – concludono la nota congiunta.