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giovedì, 26 Dicembre 2024
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Andria – Botta e risposta tra FdI e maggioranza

Polemiche, autocelebrazione, ironia e "maleducazione" dopo la serie di eventi "Prima le Idee"

Polemiche, autocelebrazione, ironia e “maleducazione”.
C’è praticamente di tutto, nella serie di botta e risposta in scena in questi ultimi giorni tra il gruppo di Andria Fratelli d’Italia (FdI) e la maggioranza, dopo la serie di eventi “Prima le Idee

Esattamente domenica 10 novembre 2024 la maggioranza, composta da Partito Democratico, ABC e Andrialab dichiarava: “Prima delle idee viene l’educazione ed ancora prima, il rispetto Istituzionale. Invece si scelgono le “sfilate”.

Il riferimento appunto all’Evento Prima le Idee – Ritorno al Futuro, l’iniziativa che ha visto la partecipazione di Ministri dell’attuale governo nazionale di destra. Un appuntamento in cui è stata sottolineata l’assenza dell’Amministrazione Comunale.

“Tale assenza è dovuta al fatto, però, – sottolineavano dalla maggioranza – che gli organizzatori della due giorni hanno ben pensato (o mal pensato, dipende dai punti di vista) di non invitare la massima Autorità della nostra città, ossia il Sindaco. A cosa serva scomodare Ministri e Sottosegretari se non per aprire dialoghi costruttivi tra Governo Locale e Governo Nazionale ad esclusivo beneficio della comunità cittadina?
Certamente da personaggi che ricoprono ruoli istituzionali solo perché sono stati cooptati, non potevamo aspettarci altro che scarsa conoscenza di quella che è una sana liturgia istituzionale. E vista la scarsa considerazione che certi consiglieri di centrodestra hanno da parte della loro stessa compagine politica non ci meraviglia affatto la mancanza di bon ton istituzionale. Che dire poi del consigliere comunale locale, snobbato dai suoi compagni di cordata di centro destra… non sa dove alberga il bon ton istituzionale. Non possiamo dunque che esprimere un solo parere da questa due giorni che si riassume con 2 parole: campagna elettorale.”


Passano solo poche ore e arriva, in data odierna la replica puntuale di Fratelli d’Italia:

“Mentre la nostra classe con una vasta eco mediatica su stampa e tv, portava ad Andria 3 ministri, 6 viceministri, una ventina di parlamentari, discutendo di temi nazionali ed approfondendo anche questioni irrisolte della città di Andria, la classe dirigente del PD era in una saletta a presentare un libro su Martinazzoli e il sindaco era a Torino, chissà, per un sopralluogo allo Stadium in grado di offrire, magari, spunti per i lavori al nostro “Comunale”. La differenza tra classi dirigenti è tutta qui. Del resto, però, capiamo la frustrazione ed il fallo di reazione di questo PD che nel 2022 ha visto sfumare i sogni di una carica a Roma tanto ricercata ed inseguita, a differenza di chi è stato scelto, votato, eletto ed è costantemente apprezzato per serietà, garbo e capacità, ricoprendo il ruolo di parlamentare della Repubblica. Così come comprendiamo anche il nervosismo di un sindaco che, in imbarazzo sul caso Lidl e su altre questioni locali, vede la sua maggioranza sbriciolarsi e le sue ambizioni di una candidatura alle regionali ridursi ad un altro sogno che rischia di infrangersi di fronte alla cupa realtà. “

“In ogni caso, a proposito di maldestra comunicazione, – concludono da FdI – facciamo presente agli attentissimi esponenti del PD ed accoliti vari che il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Vurchio (del PD), il quale ha apprezzato l’intento della manifestazione di dare lustro alla città di Andria, nel suo intervento ha anche portato i saluti del Sindaco Bruno. Quindi delle due l’una: o erano saluti a sua insaputa o erano saluti consapevoli. Ma è un problema vostro, non nostro. Ed a proposito di bon ton e rispetto, sia chiara una cosa: la nostra sarà anche una classe dirigente politicamente giovane ma non accettiamo lezioni di educazione da nessuno. Anzi ci permettiamo di dire che, se qualcuno volesse e necessitasse, saremmo anche nelle condizioni di fornire lezioni private attraverso il doposcuola o con la scuola serale. Perché mentre voi governate a livello amatoriale tra feste e centenari, c’è chi si è preoccupato e si sta preoccupando di coinvolgere ministri e governo su tematiche della città da 4 anni completamente irrisolte, vedi nuovo ospedale, teatro e stadio. I fatti sono incontrovertibili come le vostre inutili paturnie.”

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