Proseguono serrati i controlli amministrativi coordinati dalla Questura di Barletta Andria Trani e volti a verificare il rispetto della normativa di settore negli esercizi commerciali della sesta provincia pugliese.
Negli scorsi fine settimana, donne e uomini della Questura di Andria e del Commissariato di Trani, coadiuvati da personale della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale e dalla Polizia Locale della “Città della Pietra” hanno effettuato mirate attività di controllo, con particolare attenzione ai luoghi di maggior afflusso della “movida” delle città di Andria, Barletta e Trani.
Nell’ambito di tali verifiche sono stati effettuati accessi e controlli presso 28 esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande in cui si svolgeva attività di pubblico spettacolo, chiusi 2 circoli ricreativi, rilevate violazioni amministrative per un importo complessivo di circa 36.000 euro, controllate 236 persone, tra cui 64 pregiudicati, uno dei quali arrestato per detenzione di sostanza stupefacente, e ritirate 3 patenti di guida.
In particolare, nella frazione Montegrosso di Andria è stato controllato un circolo privato al cui titolare sono state contestate sanzioni pari a 9.000 euro poiché, in mancanza di autorizzazioni, conduceva all’interno del locale un’attività abusiva di sala giochi e di somministrazione di bevande e alimenti, controllo a seguito del quale il Suap del Comune di Andria ha emesso un’ordinanza dirigenziale di chiusura dell’attività.
Chiuso anche un circolo ricreativo di Trani, all’interno del quale sono stati trovati nove pregiudicati. Tre sono stati gli esercizi pubblici sanzionati a Barletta per violazioni amministrative ammontati a circa 7.000 euro.
Contestualmente, nell’ambito dei controlli effettuati dalla Polizia Stradale della Sezione di Andria su strade statali o provinciali di accesso o collegamento a locali della movida della costa della BAT, sono stati controllati 32 veicoli e 65 persone, 4 delle quali sanzioniate amministrativamente per guida in stato di alterazione alcoolica, con altrettante patenti ritirate ai fini della sospensione; sono state, infine, contestate 7 infrazioni al Codice della Strada con un totale di 35 punti decurtati.