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domenica, 29 Settembre 2024
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Barletta – Incuria e degrado nei giardini della stazione

La denuncia degli esponenti della "Lista Emiliano Sindaco di Puglia" mentre il comitato di zona 167 plaude per il potenziamento della videosorveglianza

Denunciano incuria e degrado, il segretario cittadino, avv. Gennaro Antonio Rociola, e il capogruppo consigliare, Antonello Damato, della “Lista Emiliano Sindaco di Puglia”, all’interno dei giardini “De Nittis” di viale Giannone meglio noti come giardini della stazione. Lo fanno divulgando una nota con la quale vorrebbero “sensibilizzare” l’attuale amministrazione Cannito affinché si pongano in essere interventi mirati volti al miglioramento della vivibilità della zona.

«Nulla è cambiato – tuonano – nonostante precedenti segnalazioni e peggio ancora dopo la rissa tra due ubriachi del mese di maggio salita agli onori della cronaca cittadina, a cui si sono susseguite altre ancora, soprattutto animate da persone – nella migliore delle ipotesi in preda all’alcool – che di fatto monopolizzano l’uso delle panchine a discapito di anziani, famiglie e giovani che impauriti preferiscono non frequentare più quel luogo che per antonomasia era il Viale dello “struscio domenicale” nel secolo scorso. Molti cittadini hanno chiesto l’intervento della nostra forza politica al fine di sensibilizzare l’amministrazione e rendere quei “giardini” – rimasto ben poco di verde per essere considerati tali – un punto di ritrovo e di svago per tanti fruitori e non ultimo per coloro che uscendo dalla stazione, potranno percorrere in tutta sicurezza un viale e zone circostanti, di cui attualmente non ci si può vantare. Eppure – suggeriscono – basterebbe poco per riabilitare quei luoghi a partire dall’intensificazione dell’illuminazione pubblica quale deterrente per i malintenzionati, uso di dissuasori perimetrali per impedire l’accesso ai diversi vandali a due ruote (bici elettriche), intensificare i controlli delle forze dell’ordine per evitare bivacchi e commerci illeciti, operare un maquillage alle fontane e al verde, auspicando inoltre un’intensificazione nell’utilizzo degli spazi per iniziative sociali e culturali».

“Buone nuove” arrivano, invece, dal comitato di zona 167 (rappresentato da Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella) che plaude l’amministrazione per aver partecipato al bando del Ministero dell’Interno con l’intento di implementare la videosorveglianza proprio nelle zone periferiche “più a rischio”: Largo Primavera e via Michelangelo Buonarroti.

«Il Comitato della 167 – fanno sapere Di Bari e Patella con una nota – desidera esprimere il proprio plauso nei confronti dell’amministrazione comunale per la partecipazione al bando del Ministero dell’Interno come enunciato con la delibera di giunta n. 264 del 26 settembre 2024. L’iniziativa riguarda l’implementazione di un sistema di videosorveglianza nelle zone sensibili di Largo Primavera e Via Michelangelo Buonarroti, aree da tempo al centro delle preoccupazioni della comunità.

L’iniziativa dell’amministrazione comunale – concludono – sulla videosorveglianza, che prevede un sistema di monitoraggio in tempo reale delle aree maggiormente esposte al rischio di degrado e atti vandalici, rappresenta un passo concreto verso la prevenzione di fenomeni di microcriminalità».

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