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venerdì, 22 Novembre 2024
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Andria – Il caso del numero 200: “Dai 200mila euro fantasma della Lidl ai 200 posti letto del nuovo ospedale”

La nota congiunta è a firma delle segreterie cittadine andriesi di Fratelli d'Italia, Lega, Liberali Riformisti Nuovo PSI, UDC, Io Sud e Generazione Catuma

“C’è un numero che gli andriesi dovrebbero ultimamente cercare di interpretare, se non per vincere al Lotto, quantomeno per capire la realtà in cui stiamo vivendo” – la nota congiunta è a firma delle segreterie cittadine andriesi di Fratelli d’Italia, Lega, Liberali Riformisti Nuovo PSI, UDC, Io Sud e Generazione Catuma.

“Stiamo parlando del numero 200, al centro in queste settimane delle cronache politiche. 200 come i 200mila euro che la LIDL sarebbe stata pronta a versare nelle casse del Comune di Andria, seguendo un iter indicato in una bozza di delibera consigliare mai approdata, però, in Consiglio Comunale.

E 200 come i posti letto che mancherebbero, all’interno del Piano ospedaliero regionale, relativamente al nuovo ospedale di Andria.

Nonostante l’argomento meriterebbe serietà e programmazione, la vicenda del nuovo ospedale di Andria si sta rivelando, invece, sempre più utile a raccontare una tragicomica barzelletta. E così il futuro della salute dei cittadini andriesi e del nostro territorio rimane sempre al centro di equivoci, mezze parole e lavori incerti.

Del resto dopo oltre 3 anni dalla presentazione alla città del nuovo ospedale siamo ancora qui a contare i posti letto fantasma di un ospedale fantasma.

La costante, però, di entrambi gli argomenti (vicende LIDL e nuovo ospedale) è il silenzio del sindaco e dell’Amministrazione Bruno. Sul nuovo ospedale gli andriesi hanno già chiare le responsabilità di ritardi e prese in giro, tutte appannaggio del PD e della Regione targata Emiliano.

In tutti questi mesi, però, abbiamo sempre invitato il sindaco ad alzare la voce, ad infischiarsene della sua appartenenza al partito di Emiliano ed a difendere il diritto alla salute dei suoi concittadini.

Ma è evidente che gli andriesi sono soli in questa battaglia, non avendo nelle istituzioni, a livello locale e regionale, nessuno che li difenda. E se non fossero intervenuti l’on. Matera e l’europarlamentare Ventola nessuno avrebbe avuto modo di essere informato.

Rimangono una constatazione ed alcune domande finali rivolte all’Amministrazione Bruno: siete riusciti a non completare l’iter che avrebbe consentito di rimpinguare le casse del Comune con 200mila euro, facendo perdere questa somma all’intera collettività.

Farete lo stesso anche con i 200 posti letto del nuovo ospedale che mancano all’appello? Ci sono o non ci sono? Perderemo anche quelli?

Andria merita maggiore rispetto” – concludono le segreterie dei partiti del centrodestra andriese.

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