Ancora un nuovo, prestigioso riconoscimento internazionale per l’Asl Bt nella gestione terapeutica (trombolisi) dell’ictus ischemico.
L’Unità operativa di Neurologia del Dimiccoli di Barletta, diretta dal dott. Maurizio Giorelli, si è infatti aggiudicata il premio come Centro Diamante nel secondo trimestre dell’anno 2024 nell’ambito del programma ESO-Angels Awards che riconosce, a livello internazionale, l’eccellenza dei team ospedalieri nella gestione dell’ictus.
Il progetto Angels sostiene la Eso (European Stroke Organisation) nell’implementazione e applicazione delle linee guida, tramite il registro internazionale SIST-MOST all’interno del quale tutti i centri ospedalieri impegnati nella gestione dell’ictus inseriscono i dati di performance derivanti dalla loro gestione della trombolisi.
I criteri per essere definiti centro Diamante dagli ESO Angels Awards si basano sul monitoraggio della qualità tramite una serie di parametri, quali il fatto di avere oltre il 75% dei pazienti con ictus trattati entro 60 minuti di tempo door-to-needle (l’intervallo di tempo in minuti tra l’arrivo al pronto soccorso e la trombolisi in stroke unit) e oltre la metà trattata con un door-to-needle inferiore a 45 minuti.
Altri criteri per ricevere lo status più alto sono: avere oltre il 90% dei pazienti con sospetto ictus sottoposti a TAC/RMN, oltre il 90% dei pazienti con ictus sottoposti allo screening per disfagia e oltre il 90% dei pazienti con ictus o TIA non dovuto a fibrillazione atriale, dimessi con prescrizione di terapia anti-trombotica.
Fondamentale per ottenere lo status è la presenza di una stroke unit o di una terapia intensiva dedicata a questi pazienti in ospedale e di un percorso intraospedaliero che si prenda cura del paziente fin dal primo momento in cui mette piede all’interno del Pronto soccorso.
“Proseguiamo in continuità – spiega il direttore dell’UOC di Neurologia Maurizio Giorelli – con i risultati degli anni e dei semestri precedenti, dimostrando di essere un centro all’avanguardia con l’obiettivo di salvare delle vite e consentire un recupero migliore del paziente.
Effettuare la terapia trombolitica in 40 minuti, al di sotto della media italiana ed europea che è di 50 minuti, è il risultato di uno sforzo comune con la Stroke Unit e con l’ospedale Dimiccoli”.
“Ci confermiamo – commenta la DG Asl Bt Tiziana Dimatteo – come un’eccellenza nazionale ed europea nella gestione dell’ictus ischemico, un successo di tutta l’Asl Bt stante anche il lavoro della Radiologia Interventistica del Bonomo di Andria, che opera con la trombectomia, e l’attenzione prestata dal 118 e dal Pronto Soccorso.
Ora l’obiettivo sarà quello di mantenere costante uno standard così elevato raggiunto, avendo sempre prioritariamente la massima attenzione verso i pazienti colpiti da icuts ischemico ed il loro pieno recupero”.