Ad Andria trovare un parcheggio libero, specie in centro, è diventato ormai un terno al Lotto. Perciò alcuni cittadini hanno pensato furbamente e illegalmente di aggirare il problema usando impropriamente il pass disabili in loro possesso.
Il tutto è stato scoperto dalla Polizia Locale che, dopo vari controlli sulle auto parcheggiate sugli stalli per disabili, è riuscita, negli ultimi mesi, a ritirare 15 contrassegni disabili (Cude) per uso improprio.
Nello specifico, gli Agenti della Municipale di Andria, durante il controllo del territorio, hanno accertato che alcuni concittadini usavano i “pass” disabili scaduti o di parenti deceduti.
L’ultimo episodio è accaduto martedì 17 settembre 2024, in via Ceruti, dove un’auto era in sosta in zona vietata esponendo il contrassegno per disabili: gli Agenti hanno appurato che il titolare dell’autorizzazione, utilizzava il contrassegno scaduto il 13 settembre 2020. Il contrassegno è stato ritirato.
La Polizia Locale ha elevato circa 400 verbali in violazione dell’art. 158 del C.d.S che prevede una sanzione amministrativa di 165 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente di guida, con rimozione del veicolo per sosta su stalli disabili senza titolo autorizzatorio e 8 verbali in violazione dell’art. 188 C.d.S., che prevede una sanzione amministrativa di 87,00 euro e la decurtazione 3 punti senza rimozione del veicolo, perché anche se si è in possesso di titolo autorizzatorio, si occupava uno stallo disabili personalizzato, cioè con numero di autorizzazione.
I controlli continueranno nei prossimi giorni.