Continua a riscuotere grande partecipazione popolare il cartellone degli eventi della XXVIII edizione del Festival Internazionale di Andria “Castel dei Mondi”.
Ed il consenso giunge, fatto da rimarcare, non solo dagli utenti appassionati di Arti Performative, ma anche da un pubblico più generalista e meno smaliziato rispetto al tenore, legittimamente impegnato, di taluni spettacoli.
Intanto, dal 5 all’8 settembre 2024, si apre un long week end denso di appuntamenti e di iniziative da non perdere.
Giovedì 5 al Cpia Gino Strada, Quartiere San Valentino, va in scena Dancing Bruno a cura della Compagnia Sanpapiè (con replica venerdì 6) Un’esaltante e intrigante cavalcata nel Ballo Popolare, tra gli inizi del 900 e i primi anni 70, capace di coinvolgere e persino sconvolgere il pubblico in sala. Perché in definitiva siamo, anche, ciò che danziamo!
Sempre giovedì, all’Officina San Domenico, il Teatro delle Bambole propone Artaud e i Suoni della Crudeltà di Lello Cassinotti. Il lavoro è insieme un omaggio al Teatro Orientale e balinese ed ai metaforici collages di mondi possibili e interiori, esaltati dalla poetica di Cassinotti.
Sarà la Biblioteca Comunale ad ospitare invece, nella serata di giovedì, unainteressante performance (conversazione con l’autore e proiezione dell’omonimo documentario di Sky Arte) dal titolo “Stranizza che fosse Amore, Non si disse mai”, un Fuoriluogo di Domenico Miani e Valerio La Martire. Obiettivo sull’amore di due ragazzi più forte dell’ostracismo di un intero Paese. Una storia dichiaratamente ispirata ai fatti reali del delitto di Giarre, un misfatto che la Memoria non può cancellare.
Nel mentre venerdì 6 proseguono le repliche di numerosi eventi in cartellone, sabato 7 (con replica domenica 8) l’Officina San Domenico ospita Napoleon di Abel Gance (1927), per la serie Supershok/Cine Concerto. Un lavoro sapientemente incentrato sulla leggendaria figura di Napoleone Buonaparte, e sulle sue innate doti di stratega esaltate nella Campagna d’Italia del 1796.
Ancora sabato 7 (con replica domenica 8) alla Chiesa di Sant’Anna, la Sezione Andriese di Italia Nostra, con la direzione musicale del Maestro Riccardo Lorusso, racconta al grande pubblico un Tesoro Nascosto della Città Federiciana: Giovanni Antonio Cirullo, illustre musicista andriese e compositore di madrigali, vissuto nel XVI secolo.
Domenica 8 due gli appuntamenti degni di particolare menzione.
Alla Biblioteca Comunale, per la sezione Lab/Talk, esito finale di una sperimentazione laboratoriale svoltasi nei sei giorni precedenti. Animusanima, del Collettivo Krass, è un inedito percorso ideologico capace di innescare una profonda riflessione sul tema di genere “Maschile e Femminile”. Ognuno di noi è infatti contenitore di numerose connotazioni che possono essere contemporaneamente “maschili e femminili”. E la cui combinazione, in fondo, ci rende unici ed originali, simili e pur diversi.
Nell’Anfiteatro della Villa Comunale, invece, va in scena Interstellar/l’Incredibile Viaggio delle Voyager di Matteo Miluzio. Un viaggio epico ed appassionante, tra immagini, musiche e suoni, attraverso 50 anni di Storia dell’Esplorazione Spaziale.
L’organizzazione del Festival ribadisce che biglietti e abbonamenti, interi e ridotti, per i vari spettacoli in cartellone, sono disponibili per l’acquisto presso lo Sportello IAT, in Piazza Vittorio Emanuele II, aperto al pubblico per tutta la durata del Festival.
A causa di alcuni aggiustamenti dell’ultim’ora, si consiglia l’utenza di verificare con cura data, orario e location di ciascun evento, attingendo puntuali informazioni presso il suddetto sportello, sul sito www.casteldeimondi.com o al numero di telefono 0883 290229.