Dopo il debutto, la macchina del Festival si spinge a pieni giri nel suo programma, coniugando i luoghi alle produzioni teatrali e creando, così, una perfetta interazione con l’ambiente urbano. Positivo l’esordio per le produzioni che hanno tenuto banco nel weekend, facendo registrare il tutto esaurito a tutti gli spettacoli. Di seguito, il programma completo dei primi tre giorni della settimana.
Ieri, lunedì 2 settembre 2024 alle ore 19, nella Biblioteca Comunale “G. Ceci”, è andato in scena:
“Come si fa il teatro?” (a cura di Swiss Focus)
Focus di approfondimento realizzato in collaborazione e con il sostegno della Fondazione Pro Helvetia, al quale parteciperanno giornalisti specializzati, critici, autori, attori e, in generale, operatori del teatro nazionale ed internazionale.
La produzione e la distribuzione teatrale costituiscono, forse da sempre, il punto debole del sistema italiano in special modo quando si parla di compagnie indipendenti, drammaturgia contemporanea, Teatro di sperimentazione. Non così in altri paesi. L’occasione di ospitare nel festival tre compagnie svizzere, ci dà l’opportunità di mettere a confronto i criteri e la modalità di sostegno alla produzione artistica, gli strumenti di valutazione qualitativa e quantitativa che in Italia sembrano ormai obsolete eppure ancora difficili da superare.
Nell’Auditorium “Monsignor Di Donna, invece è andato in scena:
“Cielo di carta / Olivhood” (a cura de “IL CIELO DI CARTA”)
Un futuro distopico in cui l’eredità di biodiversità è stata del tutto annullata e la speranza è riposta nell’ultimo spiraglio offerto dalla Natura. Avvincente racconto in chiave ecologista che si dipana lungo tematiche ancora più profonde sul senso dell’esistenza umana.
Domani, mercoledì 4 settembre 2024, è in programma:
“LOGOS” (a cura di Elisabetta Lauro/Associazione culturale Kras), nella Biblioteca comunale “G.Ceci”
LOGOS parte di un’ampia ricerca sul femminile denominata OBEY. Il focus si stringe sulle due forze in opposizione: LOGOS (come parola, ragione) e PATHOS (come emozione, irrazionalità). La performance riflette sulle coordinate su cui abbiamo scelto di imbastire la nostra esistenza.
Il ticket unico di 5 euro è valido per questo spettacolo e per quello del giorno successivo, che avrà luogo nell’ex Macello Comunale. Entrambi sono frutto della terza edizione del progetto ABITARE, residenze per arti performative, site specific a cura di Equilibrio Dinamico, con il sostegno del Comune di Andria, Teatro Pubblico Pugliese, Festival Castel dei Mondi e Area Mediterranea-centro nazionale di produzione della danza. I progetti, selezionati in un’ottica multidisciplinare, trasformeranno l’area ex macello e la Biblioteca comunale in laboratori viventi di espressione artistica e di poesia.
Inizio spettacolo ore 20.30.
“La Grande Avventura” (di e con Miky Di Corato) – Biblioteca comunale “G. Ceci”
“Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano”. Un libro giunto alla sesta ristampa, smart e illustrato, con riflessioni su ansie, gioie e soddisfazioni. Il tutto finalizzato a una raccolta fondi da destinare alle persone affette da malattie rare, di cui fa parte anche l’autore: l’artrogriposi.
Ingresso gratuito, ore 19.
L’organizzazione del Festival comunica che biglietti e abbonamenti, interi e ridotti, per i vari spettacoli in cartellone, sono disponibili per l’acquisto presso lo Sportello IAT, in Piazza Vittorio Emanuele II, aperto al pubblico per tutta la durata del Festival.
A causa di alcuni aggiustamenti dell’ultim’ora, si consiglia l’utenza di verificare con cura data, orario e location di ciascun evento, attingendo puntuali informazioni presso il suddetto sportello, sul sito www.casteldeimondi.com o al numero di telefono 0883-290229.
