Aveva ancora addosso il braccialetto degli arresti domiciliari, l’uomo che intorno alle 22.30 di ieri, sabato 31 agosto 2024, ha aggredito – sotto gli occhi dei numerosi passanti – la sua excompagna, per poi darsi alla fuga a bordo di un motorino.
La donna, una ragazza sulla trentina, stava passeggiando da sola sul lungomare di Trani all’altezza del Tamarindo, quando un’uomo evidentemente agli arresti domiciliari – poi identificato come il suo compagno – le ha tagliato la strada.
Senza alcuna considerazione per i diversi presenti parte l’aggressione, la trentenne viene strattonata ripetutamente e gettata a terra.
La caduta le causa un forte trauma cerebrale che la lascia riversa a terra per diversi minuti, mentre l’aggressore si dilegua senza lasciare tracce, sempre a bordo della sua moto.
Fortunatamente i passanti, che stavano assistendo alla vicenda, hanno subito chiamato l’ambulanza, che ha provveduto d’urgenza a trasportare la ragazza al pronto soccorso.
Ora al vaglio degli inquirenti le testimonianze di due astanti, che avrebbero filmato l’intera vicenda e sarebbero poi stati intimati dall’aggressore di cancellare il video.