Prende il via oggi, sabato 15 giugno 2024, l’operazione estiva della Guardia Costiera che
quest’anno avrà una nuova denominazione “Mare e laghi sicuri 2024”, proprio per dare
rilievo all’importante impegno delle donne e degli uomini del Corpo anche nei maggiori
contesti lacustri.
L’operazione, che si svolgerà nel periodo estivo, vedrà impegnati ogni giorno 3.000 donne e uomini del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei, nel presidiare gli 8.000 km di
coste del nostro Paese, come pure i laghi maggiori italiani.
Da più di 30 anni l’attività operativa estiva vede le donne e gli uomini della Guardia Costiera al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste, i mari e i laghi italiani per il proprio svago. Ma non solo: una particolare attenzione viene rivolta anche alla tutela dell’ambiente, a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera; un’attività – quest’ultima –
che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla libera fruizione dei cittadini aree
demaniali illecitamente occupate per oltre 197.872 metri quadrati.
L’operazione, che si protrarrà sino al 15 settembre 2024, vedrà impegnati anche i militari in servizio nei comandi della giurisdizione della Direzione Marittima di Puglia e Basilicata Ionica che si avvarranno dei 60 mezzi nautici dislocati lungo il territorio regionale.
Lo scorso anno lungo le coste della Puglia e della Basilicata Ionica 172 furono le persone salvate, 50 le unità soccorse, 32.000 i controlli effettuati e 36.000 i metri quadri di spiagge illecitamente occupate restituite alla collettività.
Quest’anno gli obiettivi della Guardia Costiera di migliorare la sicurezza delle attività marittime, costiere e balneari, tutelando l’ambiente marino e il connesso sistema economico pugliese lungo i suoi 985 km di costa, saranno perseguiti in linea anche alla legge regionale n. 15/2024, istitutiva della giornata regionale della costa, e al protocollo d’intesa siglato tra la Regione Puglia e il Comando generale delle Capitanerie di porto: un percorso che punta, ad efficientare tale settore attraverso l’organizzazione di sinergie, iniziative, manifestazioni, incontri e tavoli di approfondimento, a promuovere nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni la cultura e la conoscenza del sistema costiero e delle peculiarità connesse alla sua tutela e fruizione, lasciando i riflettori accesi sulla costa tutto l’anno, per diffondere una maggiore attenzione rispetto a questo patrimonio immenso che è il sistema costiero regionale.