Ancora problemi alla Rems di Spinazzola, ennesimo episodio increscioso che questa volta è accaduto di notte. “Uno dei pazienti della struttura ha sradicato dal muro lo scarico del lavandino e l’intervento tempestivo delle guardie giurate ha scongiurato l’ipotesi che potesse farsi del male.
Sorte diversa per il vigilantes che, invece, ha riportato un trauma al ginocchio con 20 giorni di prognosi”, ricostruisce Tina Prasti, segretaria generale Filcams Cgil Bat.
“Questo accadeva mentre di turno c’erano tre guardie, invece, di quattro. E ci sono momenti in cui ce ne sono anche solo due, contrariamente a quanto prevede l’appalto affidato dalla Asl Bat all’azienda che gestisce il servizio.
Per questo chiediamo che l’azienda sanitaria vigili su ciò che accade alla Rems e intervenga in maniera decisa perché altrimenti il problema c’è e resta. Dopo l’ultimo episodio che abbiamo denunciato nelle scorse settimane non ci sono stati interventi a favore delle guardie giurate. Non solo, alcuni operatori con contratto a tempo determinato nel frattempo non sono stati confermati ed a fine mese sappiamo che scadranno anche altri contratti.
Ci dobbiamo aspettare ulteriori tagli al personale? Non capiamo davvero cosa si stia aspettando, sino ad ora le istituzioni sono state silenti e per questo speriamo che il nuovo prefetto della Bat, la dottoressa Silvana D’Agostino, a cui diamo il benvenuto, prenda a cuore la vicenda della Rems e le condizioni in cui si trovano ad operare i nostri ragazzi.
La preoccupazione si fa sentire e per questo auspichiamo che l’azienda proroghi i contratti in scadenza, la Asl Bat intervenga per il rispetto delle regole dell’appalto e la prefettura ci convochi per trovare una soluzione alla vicenda che continuiamo a denunciare da tempo”, conclude Prasti.