Il senso del progetto è racchiuso nel suo stesso titolo: “Rinascita”.
È così che l’associazione In&Young di Andria, con una fitta rete di partner privati ed istituzionali, ha costruito l’evento “Dimore, fili oltre confini”. Una mostra aperta al pubblico in cui sarà raccontato un progetto laboratoriale partito un anno e mezzo fa e che ha l’ambizione di proseguire nel tempo.
Una “Rinascita” per un gruppo di donne, che vivono situazioni di particolare disagio, individuate dall’associazione andriese e seguite da tutor e professioniste del settore moda. Una “Rinascita” nel segno del recupero di antiche pratiche artigianali come quella del ricamo. Antichi saperi e nuove visioni attraverso un lavoro di ricerca e valorizzazione di identità e territorio.
Un progetto che nel suo complesso sarà svelato martedì prossimo, 16 aprile 2024, in conferenza stampa alle ore 11 presso la Sala Giunta del Comune di Andria partner dell’iniziativa assieme alla Regione Puglia, al Polo per le Arti e la Cultura regionale oltre al CPIA BAT “Gino Strada” e diversi partner privati tra cui Cibellexperience, Gemitex, Leonardo Salvemini, Artsmedia e CSA.
La mostra con diversi manufatti realizzati nel corso del lungo laboratorio realizzato dall’Associazione In&Young, sarà aperta al pubblico dal 23 aprile a domenica 5 maggio 2024, all’interno delle meravigliose sale del Museo Diocesano “San Riccardo” di Andria.
Tra i diversi incontri negli ultimi mesi, nell’ultimo weekend spazio anche ad una interessante attività con l’artista lucana Caterina Pontrandolfo, poliedrica attrice tra cinema e teatro.
Sarà lei, con una particolare performance, ad inaugurare la mostra di martedì 23 aprile.