Il Report Mal’Aria, diffuso qualche settimana fa, continua a far discutere sulla congruità o meno dei dati che Legambiente, recependoli da Arpa, li ha diffusi nel suo report annuale.
Un Rapporto che ha dato una fotografia della città piuttosto complessa dal punto di vista dell’inquinamento dell’aria, su cui l’Amministrazione Comunale, il sindaco in primis, si è interrogata sul da farsi, partendo sempre dalla considerazione che i dati forniti dalla centralina Arpa è sita in via Vaccina, a ridosso del cantiere di Ferrotramviaria, avviato da ormai un anno e mezzo.
Ieri mattina, venerdì 23 febbraio 2024, è stato convocato un tavolo di confronto a Palazzo di Città con Arpa Puglia, Legambiente, il Forum della salute Ricorda e Rispetta, il sindaco e l’assessore comunale alla Qualità dell’aria ed il relativo settore.
Chiarificatore l’intervento del Direttore Scientifico di Arpa Puglia Vincenzo Campanaro che ha ribadito, con i dati alla mano, che la situazione ad Andria non è preoccupante: i dati pubblicati risentono della presenza del cantiere, e soprattutto l’analisi successiva di quei dati non ha comportato la necessità di interventi di risanamento come normalmente accade quando la situazione dei Comuni desta preoccupazione.
Il Direttore ha anche dato risposta positiva all’installazione di una centralina mobile proprio per avere dati più oggettivi, cosa che il presidente del Forum Giovanni Massaro ha assicurato che sta già avvenendo con l’installazione delle 5 centraline mobili in tutta la città per conto dell’Amministrazione, i cui dati saranno resi noti a breve. Per Daniela Salzedo, presidente Legambiente Puglia, il Report non vuole essere una “lista di buoni o cattivi” ma semplicemente presa d’atto di un problema, quale l’inquinamento delle città, per creare una collaborazione finalizzata alla sensibilizzazione e promozione di un cambiamento culturale.
«Quei dati – ha rimarcato il sindaco Giovanna Bruno – hanno creato preoccupazione e danneggiato l’immagine di una città che sta cercando di porre un freno al traffico veicolare, saturo di un parco macchine di oltre 70mila vetture, provando ad immaginare un futuro prossimo differente. Chiediamo più collaborazione e azioni comuni, anche nella comunicazione dei dati che vanno certificati dopo la loro analisi, non pubblicati nella loro parzialità. Il rilevamento in un punto preciso, tra l’altro caratterizzato da un grande cantiere in corso, non è il dato di una città intera».
A margine dell’incontro, i tecnici Arpa hanno assicurato il proprio impegno alla compilazione della documentazione necessaria per rispondere all’interrogazione al Ministro dell’Ambiente sul “caso- Andria” sollecitata dall’On. Matera.
«Con questo incontro vogliamo rasserenare la città nella quale viviamo circa l’aria che respiriamo – dichiara l’assessore Savino Losappio – Stiamo lavorando sulla compilazione del profilo della Salute e su tutta una serie di correttivi necessari e improrogabili per la vivibilità della città».
Proprio per la compilazione del Profilo della Salute, lunedì 26 febbraio 2024, è convocato a Palazzo di Città un nuovo tavolo di lavoro di aggiornamento con il Forum della Salute, le associazioni aderenti, la onlus Onda d’Urto e i tecnici esperti che stanno lavorando alla sua stesura insieme alla Asl.