All’indomani degli arresti al Pta di Trani dove con €150 era possibile saltare le liste di attesa, ecco giungere in redazione la prenotazione di un utente proprio alla radiologia finita sotto i riflettori in quanto diretta dal medico inquisito.
Un utente ha prenotato al CUP a fine dicembre un RX dell’addome superiore: prima data utile il 28 novembre 2024.
UNDICI MESI per una radiografia all’addome!
Senza tralasciare il fatto che al paziente potrebbe sopraggiungere anche una complicanza.
E non è l’unica prenotazione con tempi biblici.Una visita urologica, sempre al Pta di Trani, come si evince dalla prenotazione, ha tempi di attesa di 10 mesi.
DIECI MESI per una visita urologica!
Un disagio che colpisce tutti i cittadini, specie chi non può permettersi di rivolgersi ad una struttura privata a pagamento. Urge una soluzione per evitare, laddove fosse possibile, furbetti senza scrupoli che approfittano dello stato psicologico di chi soffre.
Da Trani a Barletta la situazione non cambia 8 mesi per una risonanza magnetica, non ci sono dati disponibili invece per un lavaggio all’orecchio.
Nella BAT, e non solo, nessuno sconto nemmeno per le richieste urgenti.
Attese perfino per i malati oncologici che sono costretti per via della malattia a controlli ciclici. Eppure per loro è previsto che sia il medico curante ad inserire la prestazione di cui necessitano in agende speciali.