Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I dati in Italia su “Femminicidio e violenza di genere” mostrano una situazione drammatica: da inizio anno, già 105 gli omicidi con vittime femminili commessi in ambito familiare/affettivo e all’interno di una relazione di coppia per mano del proprio coniuge/partner o ex partner.
Al fine di contrastare il fenomeno della violenza verso le donne e sensibilizzare, al riguardo, tutti i cittadini, in occasione di questa ricorrenza il Comune di Canosa aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza e discriminazione denominata “Posto Occupato”, nata nel 2013 nel Comune di Rometta ed ideata da Maria Andaloro.
L’evento, che avrà luogo sabato 25 novembre alle ore 17:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Canosa, vedrà la presenza del Sindaco Vito Malcangio e dell’Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni.
Ad intervenire saranno inoltre Nunzio Sorrenti, Presidente “Piccolo Teatro”, Patrizia Lomuscio, presidente del Centro Antiviolenza “RiscoprirSI”, Enza Biacchi, dirigente psicologo psicoterapeuta nonché coordinatrice del Centro di Cura del Trauma ASL BAT, Dora Di Bari, coordinatrice “Case Rifugio” e Maria Grazia Princigalli, presidente della Fidapa sezione di Canosa. A moderare e coordinare sarà Claudia Vitrani.
”Posto Occupato” è un’idea, un dolore, un pensiero, un gesto concreto, una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che cresceva l’indignazione di fronte alla notizia delle numerose donne assassinate.
Ciascuna di quelle donne, prima che un uomo decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto nella società, sul tram, a scuola, in metropolitana. Con questa campagna quel posto lo si vuole riservare proprio a loro per simbolizzare un’assenza che avrebbe dovuto continuare ad essere presenza.
L’iniziativa consiste appunto nel riservare in un luogo pubblico un posto che simbolicamente avrebbe potuto essere occupato da una delle numerose donne vittime di violenza. Un posto “vuoto” a simboleggiare chi avrebbe potuto occuparlo e non può più farlo.
Il Comune di Canosa riserverà i “posti occupati” presso la Sala Consiliare e il Teatro Comunale “Raffaele Lembo”. Su ciascun posto sarà posizionata la locandina della campagna con l’obiettivo di promuovere e favorire quel cambiamento culturale necessario a contrastare ogni forma di violenza sulle donne, sensibilizzando tutti i cittadini sul fenomeno, perché la violenza non è fatta solo di aggressioni che sfociano in femminicidi.
Quest’ultima spesso nasce e si concretizza in comportamenti sbagliati, perpetuati all’interno di una relazione di coppia, che rischiano di essere considerati “normalità”.
Pertanto, ogni giorno, dobbiamo farci carico di questo enorme problema culturale, sensibilizzando, educando ed informando per conoscere e riconoscere la violenza prima che sia troppo tardi, perché la violenza è un problema culturale, la Violenza è una responsabilità sociale.