- Pubblicità -spot_img
domenica, 24 Novembre 2024
HomeTraniTrani – Povertà ed esclusione sociale, il convegno organizzato dal Pronto Intervento...

Trani – Povertà ed esclusione sociale, il convegno organizzato dal Pronto Intervento Sociale

L’incontro sarà realizzato all’interno dell’Auditorium San Luigi di Trani sito in Piazza Mazzini. Sarà prevista la consegna di attestato di partecipazione al termine dell’incontro e Crediti formativi

Il servizio di Pronto Intervento dell’Ambito territoriale n. 5 Trani – Bisceglie, coordinato dall’Ufficio di Piano e funzione propria dei Servizi Sociali Professionali di Trani e Bisceglie, è gestito dalla RTI Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà, Mi stai a cuore e Trani Soccorso.

Il servizio PIS ha organizzato per giovedì 16 novembre 2023 dalle ore 9.00 alle ore 14.00 un convegno dal titolo “Ai margini: strumenti e metodologie di intervento verso la povertà e l’esclusione sociale”.

L’incontro sarà realizzato all’interno dell’Auditorium San Luigi di Trani sito in Piazza Mazzini. Sarà prevista la consegna di attestato di partecipazione al termine dell’incontro e Crediti formativi disponibili per Assistenti sociali, Avvocati, Psicologi ed Educatori Professionali.

L’iscrizione all’incontro per gli operatori sociali del territorio può essere effettuato tramite piattaforma google al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdEZQxjcV4lCgcNLQelqFvr4LeUuX5LvMuQltI3AnLdBINZPA/viewform.

La marginalità, come sfida di emancipazione e responsabilità, è al centro della riflessione proposta dal servizio di Pronto Intervento Sociale dell’Ambito Territoriale di Trani e Bisceglie nel convegno annuale dedicato a tutti gli operatori del sociale, educatori, assistenti sociali, psicologi e avvocati coinvolti direttamente o indirettamente nel servizio.

Il tema trattato verterà sull’analisi della povertà intesa ed in particolare sugli aspetti riguardanti la povertà educativa, con un’attenzione alle possibilità concrete di intraprendere strade e attivare progetti, percorsi e processi di riscatto che possano trasformare le povertà in risorse.

La condizione di marginalità chiama in causa la presenza contemporanea di bisogni e problemi molteplici che investono l’intera sfera della persona e delle sue relazioni familiari e sociali. Le situazioni sono spesso estremamente complesse e l’approccio diventa spesso di natura emergenziale.

Metodi di presa in carico individuale o limitate a forme di assistenzialismo sono insufficienti e poco impattanti nella vita delle persone, diversamente da quanto avviene quando si utilizzano metodi strutturati, che prendono in carico il bisogno del soggetto, potenziano le sue capacità e possibilità, rinsaldano i legami sociali, senza i quali non si ha inclusione, sostengono la persona nel suo complesso in un percorso di crescita personale e sociale che diventa una conquista di autonomia anche economica.

Questo è il nuovo paradigma su cui si apre la sfida dei servizi sociali e del nuovo welfare. Cioè più politiche attive per sostenere le persone Il Pronto Intervento Sociale, previsto dalla Legge 8 novembre 2000 n. 328, è tra i servizi più complessi sia per la gravità delle situazioni che si presentano sia perché richiede la capacità immediata di valutazione ed azione, ma soprattutto la capacità di discriminare tra ciò che è veramente urgente e un evento di crisi ricorrente.

Il Pronto Intervento Sociale è rivolto ad ogni aspetto dell’emergenza sociale: anziani, minori non accompagnati, disabili, adulti in difficoltà sociale e psico-sociale, famiglie, stranieri, senza fissa dimora. È inteso come supporto logistico e di sostegno sociale anche nei casi di emergenze di Protezione Civile, e si interfaccia con le differenti strutture del Comune e delle altre Istituzioni.

Il servizio è sostenuto da un lavoro di rete che prevede l’integrazione socio-sanitaria ed il coinvolgimento di risorse umane e strutturali sia del pubblico che del privato sociale, per la costruzione di un sistema capace di rispondere tempestivamente ai bisogni delle persone in difficoltà, anche con soluzioni temporanee, in attesa della presa in carico e dell’elaborazione di un progetto complessivo.

Sono interventi che mettono a dura prova gli operatori sul piano emotivo e professionale e che richiedono una preparazione e una strategia particolari.

Sono dunque previsti gli interventi:

– del Direttore dell’Esecuzione del Contratto dott. Attilio Piccarreta, che con l’intervento dal titolo “il Servizio di Pronto Intervento Sociale e le sue fonti di finanziamento” parlerà del LEPS collegato al servizio di Pronto Intervento Sociale e quali sono le fonti di finanziamento che permettono agli Ambiti Territoriali di sostenere il Servizio.

– delle Assistenti Sociali referenti PIS Trani – Bisceglie, la Dott.ssa Dalila Disalvo e la Dott.ssa Giusi Porzia Lopolito, che con l’intervento dal titolo “Il Servizio di Pronto Intervento Sociale: un anno dalla parte dei più fragili” parleranno degli interventi svolti dal Servizio di Pronto Intervento Sociale di Ambito, dal periodo di Novembre 2022 al periodo di Novembre 2023, primo anno dei quattro della gara d’appalto gestita dalla RTI vincitore con la Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà capofila;

– della Dott.ssa Lucia Ieva, psicologa referente SIPEM Puglia, tratterà “La presa in carico della fragilità: come gli operatori Sociali possono camminare ai margini” per spiegare come migliorare le modalità operative che gli operatori del Terzo Settore possono attivare in caso di presa in carico di soggetti con fragilità e le modalità operative attraverso cui i professionisti possono approcciarsi a situazioni d’emergenza;

– della Dott.ssa Roberta Porro, avvocato di Strada ODV, tratterà l’argomento delle problematiche dei soggetti con fragilità dal punto di vista legale, in particolare un approfondimento sulla figura dell’ Avvocato di strada a difesa dei diritti delle persone che in numero sempre maggiore finiscono in strada illustrando strategie utili per il Servizio PIS nel suo intervento dal titolo Margini di legalità;

– della Dott.ssa Marzia Perrone, psicologa referente del gruppo Abele Università di strada- Torino, tratterà l’argomento “dai bisogni alle traiettorie del desiderio” come percorso di risvolta, dei soggetti fragili, da una vita piena di rinunce ad una fatta di piccole conquiste.

– della Dott.ssa Maria A. Trovè, assistente sociale e la Dott.ssa Sarah Esposito, Psicologa Clinica, dell’Emporio di Solidarietà-Lecce, argomenteranno la loro esperienza dell’ Emporio ed in particolare sulle prassi utilizzate e i servizi attivati in favore di soggetti ai margini della società all’interno del loro intervento dal titolo “Le buone prassi: strade che accolgono i margini”.

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

ATTUALITA'

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -
- Pubblicità -spot_img

Leggi anche

spot_img