Nel corso del 2023 nella Asl Bt lo screening del tumore alla mammella ha raggiunto una estensione (numero di donne chiamate ad aderire) del 103 per centro a fronte della media regionale dell’80 per cento con una adesione del 63 per cento a fronte dell’obiettivo del 50 per cento. Il tasso di positività è del 9 per cento mentre quello regionale è dell’8 per cento.
Per quanto riguarda il tumore della cervice uterina nel corso del 2023 è stata registrata una estensione del 99 per cento fino a settembre e una adesione del 47 per cento a fronte di un obiettivo del 40 per cento. Il tasso di positività è del 3,5 per cento, in linea con il dato regionale.
“Nel 2023 abbiamo cominciato, tramite i distretti, a coinvolgere i medici di medicina generale in incontri informativi-divulgativi che ci hanno portato a far crescere l’adesione di 6 punti percentuali rispetto al 2022 – aggiunge Sabina Di Donato, Dirigente Responsabile UOSVD Screening della Asl Bt – il diretto coinvolgimento dei medici di famiglia è fondamentale per creare una abitudine di adesione agli screening proposti”.
“Le difficoltà più importanti si riscontrano sullo screening del tumore del colon retto – aggiunge la dottoressa Di Donato – l’estensione fino a settembre è stata del 51 per cento ma l’adesione del 17 per cento a fronte del 20 per cento richiesto. I tassi si positività sono del 14 per cento, anche in questo caso in linea con il dato regionale”.
“Nel corso del 2023 abbiamo raggiunto risultati importanti – ha aggiunto Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – e per questo ringrazio tutti gli operatori coinvolti. Gli screening attivi sono strumenti fondamentali per diagnosticare in tempi rapidi patologie tumorali”.