È avvenuto la scorsa notte il primo prelievo a domicilio dei tessuti corneali, che ha riguardato un donatore 68enne di Canosa di Puglia, a seguito del protocollo di collaborazione firmato da UOSVD Coordinamento aziendale trapianti Asl Bt, UOSVD S.E.T 118 Asl Bt e Fondazione ANT Onlus.
La procedura aziendale al centro del protocollo, sottoscritto la scorsa settimana dalla DG Asl Bt Tiziana Dimatteo, dalla presidente nazionale della Fondazione ANT Onlus Raffaella Pannuti, dal dirigente responsabile UOSVD Coordinamento aziendale trapianti Giuseppe Vitobello e dal dirigente responsabile UOSVD S.E.T 118 Donato Iacobone, ha come obiettivo quello di effettuare il procurement di tessuti corneali da donatore deceduto attraverso la definizione del percorso organizzativo di donazione e il prelievo di tessuti corneali sul territorio dell’Asl Bt in collaborazione con la Fondazione ANT Onlus.
ANT, infatti, segue ed assiste gratuitamente a casa i malati oncologici con un’assistenza socio-sanitaria completa e tutte le cure mediche necessarie, offrendo un supporto globale a beneficio del paziente e del suo nucleo familiare.
Lo scopo della procedura sottoscritta è quello di garantire i criteri di sicurezza prescritti ed il rispetto della volontà del potenziale donatore, integrando il sistema nazionale trapianti e le sue emanazioni periferiche regionali (Crt Puglia) e locali (Asl Bt).
Gli obiettivi generali sono la corretta individuazione del potenziale donatore, il corretto accertamento strumentale della morte cardiaca, l’adeguata informazione ai familiari, l’aumento delle donazioni dei tessuti corneali e la diffusione della cultura della donazione.
“Nonostante il donatore si fosse già espresso in vita – commenta Giuseppe Vitobello, coordinatore trapianti della Asl Bt – anche la figlia ha voluto mettere il sigillo sulla donazione. La segnalazione, che segue la sottoscrizione della procedura aziendale per il procurement dei tessuti corneali sul nostro territorio, ci è stata fatta dai colleghi dell’ANT che hanno assistito a casa il donatore”.
“La catena di solidarietà presente nella nostra Asl continua ad alimentarsi con gesti di speranza e di amore – prosegue la DG Tiziana Dimatteo. La cultura della donazione ora vede in questo territorio, già tra i più generosi dell’intera regione, un ulteriore motivo di diffusione con la sottoscrizione del protocollo con l’ANT che ringrazio per l’impegno quotidiano a favore dei malati oncologici e delle loro famiglie”.