Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo. Con questo assunto, pensiero dell’ideatore di quel servizio cha fa capo ad un’assistenza sanitaria gratuita, quale San Giuseppe Moscati, su questa scia a Trani ormai da quasi quattro anni (13 aprile 2019 ndr.) sorge un poliambulatorio per le persone meno abbienti, ma anche per i senza fissa dimora o tutte quelle famiglie che ricevono una forma di assistenza per sopravvivere dignitosamente, nonostante il periodo storico molto inflazionato da problemi nazionali e non.
Proprio il 2019, in merito a ciò, è stato un anno molto particolare: più di 2 milioni di famiglie italiane vivevano in povertà e oltre 5 milioni di persone non riuscivano ad arrivare a fine mese con una quantità crescente di popolazione costretta ai margini della società senza nessun beneficio, men che meno quello sanitario.
Nello stesso anno, infatti, 550mila poveri non si sono potuti permettere cure mediche e farmaci di cui avevano bisogno, mentre oltre 13 milioni di persone hanno limitato le spese per visite mediche e accertamenti. Dati, ad oggi, purtroppo in crescita o di poco invariati.
Un quadro statistico terrificante in un’epoca in cui si continua a “spendere e spandere” per il benessere; quello della salute è un diritto imprescindibile della persona.
Dati Censis aggiornati a dicembre 2022 segnalano che gli individui a rischio di povertà o esclusione sociale sono per il 41,2% residenti nel Mezzogiorno (a fronte del 21% nel Centro, del 17,1% nel Nord-Ovest e del 14,2% nel Nord-Est), per il 33,9% sono appartenenti a famiglie in cui il reddito principale è quello pensionistico (a fronte del 18,4% e del 22,4% appartenenti a famiglie con reddito principale da lavoro dipendente o da lavoro autonomo) e per il 64,3% sono membri di famiglie che percepiscono “altri redditi”, dei quali il 56,6% si qualifica anche come individuo a bassa intensità lavorativa.
Ad aggravare questo trend negativo, un Servizio Sanitario Nazionale che procede a stento; agevolazioni parzialmente gratuite e lunghe attese per esami diagnostici specialistici. Non esiste, dunque, una copertura gratuita assoluta nella sanità pubblica italiana. Il 54,7% degli italiani è convinto che le opportunità di diagnosi e cura non siano uguali per tutti.
Come risposta all’attuale emergenza sanitaria per i più bisognosi, l’AMS di Orizzonti ha pensato ad un servizio gratuito come assistenza sanitaria di primo livello per tutte quelle persone povere iscritte nel registro Caritas diocesano di Trani. Ed ecco il “poliambulatorio solidale” San Giuseppe Moscati, all’interno del sagrato della Parrocchia dello Spirito Santo in via Tolomeo.
Nel centro ascolto di ciascuna Caritas parrocchiale al personale di accoglienza viene formulata una richiesta di visita, previa verifica del codice di esenzione per reddito. Le visite specialistiche, con prestazioni tra le più comuni (indagini strumentali di imaging ecografico e di laboratorio, mini-lab per esami del sangue e urine, assistenza terapeutica farmacologica eccetto farmaci per uso endovenoso e chemioterapici-oncologici, antivirali sistemici, neuro-psichiatrici, anestetici sistemici) sono somministrate gratuitamente da medici specialisti e personale qualificato (infermieri professionali o paramedici della Croce Rossa).
La cartella clinica del paziente, al termine della prestazione, viene aggiornata su appositi database Caritas e software gestionali dedicati. Allo stato attuale il Direttore Sanitario viene identificato nella figura del dott. Angelo Guarriello, medico chirurgo specialista in urologia, dirigente medico presso la ASL BAT – Ospedale L. Bonomo di Andria.
Una nuova frontiera solidale per rendere più dignitosa l’esistenza di molti poveri e all’insegna del precursore, San Giuseppe Moscati.