Ufficializzata nei giorni scorsi l’elezione dell’andriese Riccardo Cassetta a Vice Presidente di Federalimentare, organismo che rappresenta il meglio dell’industria alimentare italiana che, con un fatturato annuo di quasi 155 miliardi di euro, è il secondo settore manifatturiero nel Paese, la prima filiera che trasforma il 72% della materia prima e che contribuisce, per l’8,6%, al Pil nazionale.
L’elezione è avvenuta nel corso del Consiglio Generale che rappresenta le associazioni nazionali di categoria dell’Industria Alimentare, che associano quasi 7.000 imprese produttive con oltre 9 addetti, distribuite sull’intero territorio nazionale. L’elezione dell’imprenditore andriese Riccardo Cassetta, quarta generazione di un’azienda olivicola-olearia fondata nel 1902, è stata salutata dal Sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno, come “la conferma del dinamismo, anche a livello nazionale, dell’imprenditoria cittadina che sa affermarsi e distinguersi per capacità produttiva in uno dei settori cardine dell’economia di questo territorio, l’agroalimentare.
Questo riconoscimento, insieme alla recente prestigiosissima elezione a Presidente di Assitol, l’associazione italiana dell’industria olearia, è l’ulteriore dimostrazione che le nostre imprese sanno muoversi e conquistare mercati anche internazionali, come nel caso del gruppo Levante della famiglia Cassetta, e di ottenere il riconoscimento che meritano da parte delle business comunity.
La elezione a Vice Presidente dice questo: le nostre imprese ricevono attenzione e considerazione ai più alti livelli delle organizzazioni di categoria, come è il caso di Federalimentare con tutto il suo peso economico, finanziario ed occupazionale. Da parte nostra non potremmo che continuare, come abbiamo sempre fatto, a stabilire ed incrementare i rapporti già proficui instaurati sin da subito con aziende come questa e svilupparli ancora alla luce di questo riconoscimento”.
Riccardo Cassetta affianca dunque il nuovo Presidente, Paolo Mascarino, alla guida della Federazione nel quadriennio 2023-2026. Insieme a Cassetta vi sono i rappresentanti del gotha dell’industria alimentare italiana che che opera in Italia e all’estero e che porta sulle tavole del mondo i valori chiave della cultura gastronomica italiana: da Mineracqua ad Assobibe, Assobirra, Anicav (pomodoro da industria), Assolatte.
“Ci aspetta – sottolinea Riccardo Cassetta, che è anche Presidente della delegazione territoriale Bat di Confindustria Bari-Bat – un periodo di grande impegno, molto difficile e anch’io, come il presidente Mascarino e gli altri componenti del Consiglio Generale, sono fiducioso di poter collaborare per affrontare insieme le nuove sfide.
Serve flessibilità, duttilità e rapidità di reazione di fronte agli scenari in continua evoluzione e che dalla guerra in poi significano incertezza dello scacchiere politico globale, costo dell’energia, inflazione, calo dei consumi, rischio di recessione, carenza di materie prime che per l’industria alimentare sono indispensabili”.