Non si placano gli umori scaturiti dall’incontro al comune di Andria dal quale sono emersi dati che dall’Associazione Io Ci Sono dichiarano essere preoccupanti. A spiegare il motivi di tali preoccupazioni è il Presidente del Sodalizio Savino Montaruli che ha dichiarato: “La lettura di quei dati statistici non può lasciarci indifferenti.
Quei dati sono sostanzialmente fermi all’anno 2018 ed è lecito chiederci quale sia la situazione reale ed attuale dopo il periodo di pandemia che sicuramente ha inciso ulteriormente sulla qualità dei servizi di diagnosi e di prevenzione dai tumori.
Affermare che non ci si debba preoccupare è ancor più grave e sentirlo dire è inaudito. Noi, al contrario, siamo molto preoccupati. L’aumento dei tumori del pancreas nella popolazione femminile, della mammella e soprattutto dei tumori al sistema nervoso centrale richiede non solo ulteriori analisi ed approfondimenti ma azioni concrete di prevenzione e di interventi su quelle che sono le cause di questo incremento.
L’inquinamento da radiazioni elettromagnetiche, ad esempio, non può non essere possibile concausa di tale dato sanitario allarmante, specie in una città come quella di Andria dove ogni giorni spuntano nuovi impianti ed è assente una chiara regolamentazione in materia.
Quindi far finta di nulla e continuare a dire “tutto va bene” significa reiterare un atteggiamento irresponsabile così come di fronte all’inquinamento atmosferico da gas di scarico non si può restare fermi senza assumere provvedimenti coraggiosi.
L’affermazione secondo cui non si conoscono le cause di tale incremento di casi è un’aggravante che alimenta ancora di più quegli elementi di preoccupazione nella popolazione. Rasta il fatto che questi dati, questo incontro e queste risultanze non possono restare chiuse in una stanza semi blindata a Palazzo di Città.
Il Direttore Generale della Asl Bt quindi riteniamo debba sentire il dovere di organizzare immediatamente un incontro pubblico aperto alla cittadinanza andriese per spiegare come stiano realmente le cose e soprattutto come si intenda addivenire all’urgente aggiornamento dei dati visto che da tale aggiornamento deve dipendere l’assunzione immediata di provvedimenti che l’amministrazione comunale sinora non ha intrapreso e dei quali pare non abbia cognizione proprio perché, assurdamente, si afferma di non conoscere le cause di questo disastro sanitario” – ha concluso Montaruli.