Un software che consenta all’avvocato di disporre di tutti gli strumenti necessari e sufficienti ad interfacciarsi con gli Uffici Giudiziari secondo le modalità previste dal “PCT” (il Processo Civile Telematico), sia in consultazione che in deposito; un programma redattore per tutti gli atti del PCT per i quali è oggi previsto l’invio telematico, sia per la cognizione ordinaria che per le esecuzioni civili e le procedure concorsuali.
Un servizio in convenzione sottoscritto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani a beneficio di tutti gli iscritti che potranno utilizzarlo ancora per due anni gratuitamente.
Scaduta la convenzione con l’azienda fornitrice, infatti, il Coa di Trani ha voluto fare un ulteriore sforzo in un momento così delicato per la professione forense, alle prese con tutte le difficoltà connesse alla pandemia e alla crisi internazionale ed economica in corso. Il servizio, infatti, doveva passare a spese e cura di ciascun avvocato.
Invece il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha deciso addirittura l’incremento della dotazione di servizi comprendendo, sempre gratuitamente per gli avvocati, una più ampia capacità di immagazzinare dati (maggiore spazio in gigabyte) e l’implementazione del modulo per il processo in Cassazione. Servizi che avrebbero avuto un costo a parte rispetto al pacchetto standard.
Qualora un avvocato avesse voluto utilizzare questa piattaforma in proprio, senza la convenzione sottoscritta dall’Ordine, il costo sarebbe stato superiore ai 300 euro annui. Invece, come ricordato, l’intero onere ricade sull’Ordine degli Avvocati di Trani che nei giorni scorsi ha formalizzato l’apposita convenzione con la Team System Legal, “il software degli Avvocati per gli Avvocati”.
Nel pacchetto è compreso anche un discreto quantitativo di fatture (attive e passive), oltre ad una ricchissima dotazione di servizi complementari per agevolare il lavoro degli avvocati. A puro titolo di esempio: l’applicazione consente di predispone gli atti elettronici secondo la normativa del PCT, di firmarli digitalmente e confezionarli insieme agli eventuali allegati all’interno della “busta” telematica, predisponendone l’invio attraverso la casella PEC dell’Avvocato.
Ovviamente sono previsti servizi di assistenza e manutenzione correttiva ed evolutiva sullo stesso software che si chiama “Netlex in Cloud PDUA”. Nel prodotto sono, inoltre, disponibili: il deposito in Cassazione, il deposito Penale (per quanto oggi previsto), il deposito presso i Giudici di Pace (servizio in via di abilitazione ministeriale), nonché 20gb di spazio cloud.
«Ci rendiamo conto perfettamente – sottolinea il Presidente del Consiglio dell’Ordine di Trani, Tullio Bertolino – del drammatico momento vissuto da molti professionisti e ancora una volta abbiamo deciso di impegnare risorse economiche importanti a vantaggio di tutti gli Avvocati del Foro di Trani. Così come abbiamo fatto nel momento più grave della pandemia con i lockdown che mettevano a rischio la sopravvivenza di molti studi professionali, anche oggi interveniamo per aiutare i nostri colleghi a completare la transizione digitale senza traumi e senza lasciare indietro nessuno».