Un corteo regolarmente autorizzato dalla Questura di Barletta Andria Trani ai due organizzatori e firmatari, Savino Montaruli di Unibat-Unionecommercio e Antonio Tragno del Comitato Autonomo Pubblici esercenti di Andria.
Si è svolta ieri mattina, mercoledì 21 settembre, un’altra manifestazione ad Andria, dopo quella della scorsa settimana frutto delle mancate risposte da parte della politica e delle istituzioni, con altre bollette che continuano ad arrivare e la difficoltà di pagarle.
“Il livello di indebitamento delle imprese e delle famiglie sta aumentando spaventosamente e questo deve preoccupare per i risvolti sociali ed occupazionali che la città di Andria si troverà a breve a dover affrontare”.
Queste le durissime parole del sindacalista Savino Montaruli che ha guidato il corteo fino a Piazza Catuma dove c’è stato il sit-in statico e sono state ascoltate le testimonianze di tantissimi operatori e semplici cittadini in difficoltà, preoccupati anche per il futuro dei loro figli.
L’Attivista Antonio Tragno ha annunciato l’iniziativa che partirà immediatamente che vedrà la città di Andria al buio. Infatti i negozi della città federiciana, per continuare la protesta, terranno le loro vetrine e le loro insegne spente nelle ore serali.
Nel corso della manifestazione è stata anche tirata in ballo la Regione Puglia che assiste senza alcun intervento, passivamente a quanto sta accadendo. Andria ormai diventata il centro della protesta ma anche lo stimolo per altre città che si stanno mettendo in movimento per manifestare, a breve, anche nel capoluogo di Regione.