“Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un’impennata vertiginosa del numero dei comunicati stampa a firma dei diversi esponenti politici del centro-destra andriese” – comincia così la nota a firma del gruppo consiliare di Andria Bene in Comune.
“Al ritmo di un paio di articoli al giorno, consiglieri comunali e gruppi consiliari di opposizione intervengono praticamente su qualsiasi tema, dimostrando un’attenzione alle tematiche cittadine della quale, francamente, per 10 anni non ci siamo accorti. Anzi.
L’obiettivo è semplice: strumentalizzare qualsiasi cosa succeda in città per attaccare Sindaca e maggioranza e, così, dimostrare di esistere.
E quando diciamo “qualsiasi”, intendiamo davvero qualsiasi notizia: a parte il reportage quotidiano sulla condizione delle strade (per il quale riconosciamo ad alcuni un notevole talento nella fotografia), ecco che diventa colpa della Sindaca se qualcuno imbratta i muri del Monumento ai Caduti, che il milione di euro stanziato per la TARI diventa “solo un milione” e che, addirittura, la questione riguardante i dipendenti della Publiparking diventa una “colpa” da attribuire a questa Amministrazione.
Siamo ben consapevoli che la stagione estiva comporti inevitabilmente, per alcuni, più tempo libero a disposizione e nulla impedisce ai consiglieri di centro-destra di trascorrerlo scrivendo comunicati stampa contro l’Amministrazione.
In estate, tuttavia, bisogna stare anche molto attenti ai “colpi di sole”. Sì perché se alcuni tentativi di strumentalizzare ciò che accade risultano talmente goffi da strappare al lettore un sorriso, altri comunicati hanno dei contenuti che dimostrano una mancanza di onestà intellettuale difficile da accettare.
Potremmo parlare degli attacchi sulla TARI, in cui il centro-destra omette che è stata la loro Amministrazione a portare le aliquote al massimo mentre noi le stiamo riducendo. O del fatto che stiamo cominciando ad intervenire sulle strade dopo 10 anni di totale incuria da parte proprio della loro Amministrazione.
Ma c’è un tema che il centro-destra sta cavalcando e che ci lascia davvero esterrefatti: quello che riguarda la situazione dei dipendenti della Publiparking, oggi in scadenza di contratto.
Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad una vera e propria levata di scudi a difesa dei lavoratori dell’azienda che fino ad oggi ha gestito i parcheggi a pagamento della città.
Peccato che i consiglieri di centro-destra, che oggi fanno a gara per dimostrare la loro solidarietà a quei dipendenti, facessero parte della stessa maggioranza che si “dimenticò” di inserire una clausola sociale a tutela dei lavoratori nel contratto di servizio stipulato all’epoca dal Comune di Andria con la Publiparking.
Ennesima situazione causata da loro che, dunque, questa Amministrazione oggi si ritrova a dover risolvere.
Noi siamo perfettamente consapevoli che c’è tanto da fare e ci siamo dimostrati sempre pronti ad accogliere qualsiasi tipo di critica, purché costruttiva.
Quello che non possiamo permettere al centro-destra andriese, però, è che la ricerca spasmodica della visibilità perduta porti ad affermare falsità o a muovere accuse che, al contrario, dovrebbero essere oggetto di assunzione di responsabilità e di profonde riflessioni da parte loro.
Più volte abbiamo suggerito all’opposizione di stare in silenzio su alcuni temi per evitare figuracce. Anche stavolta ci troviamo a reiterare lo stesso consiglio, aggiungendo quello di evitare almeno di uscire nelle ore più calde per evitare altri svarioni del genere” – concludono da Andria Bene in Comune.