“Due settimane appena, questo è il tempo di durata dell’ormai ex assessore allo Sport, Katia Gianfrancesco, nella giunta comunale. E’ arrivata la prima bocciatura all’interno dell’asilo Cannito“. Così il Partito Democratico di Barletta commenta l’avvicendamento in giunta tra Katia Gianfrancesco e Antonella Crescente. Â
“Quella che si sta concretizzando è una realtà che avevamo ampiamente preannunciato. Avevamo provato a credere al sindaco quando in consiglio comunale, descrivendo la sua giunta, aveva parlato di nuova linfa per la città , di giovanissimi volenterosi, pieni di voglia di fare che con il loro entusiasmo avrebbero sopperito alla mancanza di competenze. Questo non è naturalmente possibile e quanto accaduto ne è la riprova. Come al solito gli assessori vengono scelti come comprimari, come figurine da affiancare ad un sindaco che ha la pretesa di essere uomo solo al comando. La scelta degli assessori non tiene conto delle competenze, delle esperienze personali, della formazione ma solo della becera logica dello scorrimento di liste e dell’accontentare il richiedente di turno. Del resto, in una recente intervista, Cannito affermava con tanta naturalezza che gli assessori sarebbero potuti essere sostituiti a causa di “colpi di caldo, colpi di freddo, long covid”. E questo sarà sicuramente un colpo di caldo, viste le temperature elevate di questi giorni. Quello odierno è solo il primo ribaltone. Le imminenti elezioni politiche cambieranno nuovamente gli equilibri, arriveranno sicuramente nuovi colpi di scena – conclude il Partito Democratico- Uno spettacolo triste a cui si assiste senza alcun rispetto per i cittadini“.