La Festa Patronale commerciale si svolgerà su corso Cavour, come previsto dal Regolamento comunale del commercio. Una previsione mai messa in discussione ma che lo scorso anno venne immotivatamente stravolta con il trasferimento delle postazioni di vendita in luogo giudicato non idoneo e discriminante, al punto che lo stato di agitazione promosso da CasAmbulanti Fieristi si trasformò in una rinuncia da parte di tutti gli Operatori che sostennero l’iniziativa dell’Associazione di Rappresentanza e che quindi non occuparono quei posteggi con la Festa commerciale che, di fatto, non si tenne.
A quella gravissima situazione che destò malumori soprattutto nella popolazione andriese privata ingiustamente della sua tradizionale Fiera su Corso Cavour, arriva la presa d’atto dell’Amministrazione comunale che la Fiera della Festa Patronale debba svolgersi proprio su Corso Cavour, come richiesto dalle Associazioni, dagli Operatori e dalla cittadinanza tutta.
Nel corso dell’incontro che si è tenuto nella Sala Consiliare, convocato dal Dirigente Suap arch. Casieri, si è giunti alla decisione condivisa che contempera le diverse esigenze, proprio come era stato chiesto per lo scorso anno ma che il pregiudizio e l’arroganza avevano chiuso gli occhi a chi strumentalmente utilizzò la pandemia quale capro espiatorio ma con conseguenze disastrose, anche politicamente.
Sarà la Festa Patronale della ripartenza quella del 2022. La città si prepara ad onorare i suoi Santi Patroni Madonna dei Miracoli e San Riccardo. “Sarà una Festa in Grande”: così la definiscono dal neo Comitato Popolare che lo scorso anno sopperì alle restrizioni imposte dal comune di Andria che destarono polemiche e persino contestazioni.
Una Festa in grande che, anche per quest’anno, vedrà il Comitato in prima linea con eventi tradizionali e di cultura popolare. Lo scorso anno, ricordiamolo, è stato proprio grazie all’impegno del neo Comitato, in collaborazione con i commercianti ambulanti ed a sede fissa di Unibat – Unionecommercio del Presidente Savino Montaruli, a sopperire alle carenze dell’Ente e dei sodalizi storici.
Infatti proprio con le risorse private il neo Comitato non solo garantì le esecuzioni musicali con la Banda che ha percorso le vie cittadine ma anche i fuochi d’artificio con il gradito ritorno in Zona Calvario. Anche per quest’anno dal neo Comitato annunciano iniziative in onore dei Santi Patroni, senza gravare di un solo euro sulle casse comunali.
Torna dunque il sereno anche se resta un nodo ancora da sciogliere. A tal proposito è stato il signor Tortora Sebastiano a dichiarare: “Nel corso dell’incontro in Sala Consiliare abbiamo posto la questione relativa al Canone Unico Patrimoniale per l’occupazione del suolo pubblico. Una questione delicatissima che, grazie alla richiesta formulata dal Presidente Savino Montaruli per CasAmbulanti, a breve ci metterà finalmente a confronto con il neo Assessore alle Finanze dott. Pasquale Vilella. Un incontro nel quale ribadiremo anche il fondamentale ruolo sociale svolto dalla nostra Categoria che è Patrimonio storico della città di Andria e del territorio”.
“Questo ruolo sociale deve essere riconosciuto, esattamente come è stato riconosciuto, nella città di Andria, quello dei luoghi di aggregazione sgravati da oneri e adempimenti che invece per quanto riguarda i Fieristi sono talmente elevati da costringere in molti a non frequentare più la Festa Patronale così come in centinaia stanno abbandonando il mercato settimanale del lunedì” – ha aggiunto il Presidente Savino Montaruli.
