Proseguono a Trinitapoli le iniziative culturali che animano il calendario de Il Maggio dei Libri in collaborazione con la Biblioteca cittadina Mons. Vincenzo Morra e i bibliotecari della cooperativa Lilith Med 2000: oggi, venerdì 27 maggio alle ore 18.00 presso la sede centrale della Biblioteca, la poetessa Grazia Stella Elia presenterà il suo ultimo di libro di poesie in dialetto “casalino”: «I paràule di tatarànne. Le parole degli antenati», edito da FaLvision. Il volume si avvale della prefazione di Daniele Maria Pegorari, docente di Letteratura italiana contemporanea dell’Università di Bari.
L’incontro sarà presentato dal professor Carmine Gissi.
L’iniziativa s’inserisce anche nel filone di programmazione del progetto vincitore del secondo premio nazionale promosso dal Cepell “Confini del Mio Linguaggio, limiti del mio mondo”.
Grazia Stella Elia è una delle maggiori esponenti del filone dialettale della poesia pugliese contemporanea.
Da sempre pubblica le sue opere in dialetto, se si esclude qualche rara eccezione, perché crede fermamente che rinunciare al dialetto possa significare il ripudio verso secoli di cultura locale, di tradizioni orali, di sapienza gnomica trasmessa dagli antenati attraverso proverbi, modi di dire, toponimi.
Anche con questo volume descrive in maniera sapiente un mondo ormai scomparso e verso il quale nutre un profondo affetto.
I suoi componimenti sono stati tradotti in lingua serbo-croata. Le sue poesie sono state tradotte in inglese dal poeta italo-americano Joseph Tusiani. Nel 2004 ha pubblicato un monumentale vocabolario del dialetto di Trinitapoli, contribuendo alla salvaguardia e valorizzazione della civiltà tradizionale.