“Un sindaco, uscente e ricandidato, non può fare insinuazioni e offese gratuite, neppure in campagna elettorale”.
Così il consigliere regionale Filippo Caracciolo, che risponde alle dichiarazioni di Cosimo Cannito, candidato sindaco di Barletta.
“Sabato pomeriggio, il candidato del centrodestra alle amministrative di Barletta, Cosimo Cannito ha dichiarato che io avrei sottomesso(!) ‘7/8 consiglieri comunali’ elargendo loro ‘incarichi, posti di lavoro e – testualmente – burocrazia facilitata’.
Sono accuse gravi. Cannito deve fare nomi e cognomi, indicando, per ciascuno, gli incarichi, i posti di lavoro e i favori che avrebbero ricevuto da me. Altrimenti dovrà risponderne in tribunale” – ha concluso Caracciolo.