Pasqua di viaggio e grande lavoro per i volontari delle Misericordie anche in uno scenario complesso come quello della guerra in Ucraina.
Sono partiti domenica mattina dall’aeroporto di Fiumicino, i volontari che hanno preso il testimone dell’attività del modulo DISEVAC, (modello d’intervento per l’evacuazione sicura e protetta di soggetti “special care”), che sta operando ormai da diverse settimane in Polonia al confine con l’Ucraina.
Il progetto ideato e messo in pratica dall’Area Emergenze della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia è stato, negli anni, testato ed avvallato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che ha deciso di attivarlo proprio in occasione della Guerra in Ucraina.
I primi 15 volontari sono arrivati alla frontiera Medika-Rezszow a fine marzo e prosegue l’attività con cambi regolari ogni settimana. In questi sette giorni, tra i tanti in partenza da tutta Italia, ci saranno anche due volontari, coordinati dalla Federazione delle Misericordie di Puglia ed arrivati dalla Misericordia di Andria e Canosa.
Si continuerà a garantire un’evacuazione protetta ed assistita delle persone fragili.