Non le manda a dire, l’ex sindaco di Barletta e ora ricandidato alle comunali 2022 – Dott. Mino Cannito – che senza nascondersi, identifica e fa i nomi.
Due su tutti: La sua ex capo staff e ora competitor diretta – Santa Scommegna – su cui commenta: “traditrice per indole”, e il consigliere regionale Filippo Caracciolo.
Secondo Cannito infatti, la sfiducia e la conseguente caduta dell’amministrazione comunale dell’ottobre 2021, sarebbe dovuta interamente a manovre politiche del barlettano Caracciolo. Su alcuni consiglieri che lo hanno sfiduciato, dichiara infatti: “tengono la sua foto sul comodino”.
A Cannito abbiamo chiesto inoltre dei suoi attuali sostenitori a prevalenza centrodestra e se quindi anche il suo non sia da considerarsi un “tradimento” verso le sue storiche idee politiche.
Cannito approfitta per fare un reso conto su quanto fatto nei suoi 3 anni di consiliatura e su come cambia il suo programma elettorale per il quinquennio 2022-2027.
L’intervista si conclude con un’altra stoccata a Caracciolo: “Lo sfido a concorrere con me alla carica di sindaco”