Raggiungere il target dell’85% della raccolta differenziata entro il 2026. È questo l’obiettivo perseguito dal Comune di Barletta che ha candidato ben 4 progetti ai fondi del PNRR messi a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica sulla Linea d’Intervento A denominata “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”.
I progetti candidati per un ammontare complessivo di euro 3.179.571 interessano diverse linee di intervento previste dal bando, tutte coerenti con lo scopo fondamentale dell’intervento che è incrementare la qualità e la quantità dei rifiuti differenziati al fine di diminuire i costi di smaltimento e di conseguenza le tariffe che gravano sui cittadini.
Più nel dettaglio, il primo progetto prevede la realizzazione di Strutture (cassonetti stradali o isole ecologiche interrate) “intelligenti” per l’ottimizzazione della raccolta attraverso utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore con sistemi di verifica del volume impiegato nel contenitore attraverso sistemi di allarme in caso di superamento di una soglia prefissata.
È stato previsto il posizionamento di 10 isole ecologiche recintate, che consentiranno ai cittadini il conferimento controllato dei rifiuti oltre quelli normalmente raccolti con il porta a porta. Inoltre, sono state previste 10 isole ecologiche mobili per gestire situazioni non ordinarie, utilizzabili ad esempio per la raccolta dei rifiuti nel periodo estivo sulla litoranea.
Il secondo progetto prevede l’implementazione della strumentazione hardware e software per applicazioni IOT (Internet of Thinks) su vari aspetti gestionali come la geolocalizzazione e la trasmissione di dati di raccolta attraverso piattaforme georeferenziate e modelli di “fleet management” dei mezzi con sistemi di automazione nella distribuzione di materiale da consumo all’utente per la raccolta differenziata.
Il tutto finalizzato all’applicazione, come previsto dalla norma, della tariffazione puntuale. Infatti, viene prevista la lettura informatica dei conferimenti, la misurazione dei conferimenti, i dispositivi telematici di bordo per monitorare in tempo reale i mezzi di raccolta, registrare la cronologia del percorso e l’attività del conducente, oltre che la tipologia di rifiuto.
Queste prime due proposte sono state redatte a seguito dell’accordo di programma siglato da AGER (Agenzia regionale Rifiuti), ANCI Puglia, Regione Puglia e CONAI e sottoscritto a Novembre scorso, con cui lo stesso CONAI ha fornito una importante attività di supporto alle iniziative del Comune di Barletta.
Il terzo e quarto intervento riguardano la realizzazione di due Centri di Raccolta ai sensi del DM 8/4/08 per l’ottimizzazione della raccolta differenziata, ovvero infrastrutture attrezzate, recintate e sorvegliate a cui gli utenti possano conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta (ingombranti, RAEE, pericolosi, etc.).
I CCR previsti, uno su Via Andria e uno su Via Foggia, completeranno l’offerta del Comune di Barletta su questi impianti e saranno uno strumento fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo dell’85% di raccolta differenziata previsto per legge nonché un utilissimo ausilio per evitare l’abbandono incontrollato dei rifiuti in città e nell’agro del Comune di Barletta.
I CCR previsti vogliono superare la logica del mero conferimento dei rifiuti finalizzato al riciclo e al recupero ma vogliono essere delle strutture innovative in cui favorire anche l’educazione alla riduzione e al riutilizzo. In quest’ottica entrambi i CCR sono stati dotati anche di un centro di riuso.
In particolare, per il CCR di Via Foggia si è colto l’utile contributo fornito, nell’ambito dell’attività di ascolto sul PNRR messa in piedi dal Comune, dalla rete di Associazioni RICICLOVIA che ha fornito importanti idee progettuali di cui l’Amministrazione terrà sicuramente conto nelle successive fasi progettuali con il coinvolgimento delle stesse Associazioni.
Nessun onere deriva dall’approvazione dei progetti a carico del bilancio comunale.
Le proposte progettuali sono complementari al Servizio di Raccolta svolto da Bar.S.A. e funzionali all’ottimizzazione dello stesso. Indispensabile sarà come sempre la collaborazione consapevole dei cittadini.
Il Comune confida ora che i progetti, aventi sicuramente un carattere di forte innovazione progettuale e tecnologica vengano finanziati nell’ambito delle risorse del PNNR messa a disposizione dal MITE.