«Un momento importante e anche delicato per la città di Barletta, la giunta regionale sta incontrando un po’ tutte le componenti della città anche perché siamo rimasti molto colpiti dalla morte del giovane Claudio quindi vorremo far sentire alla cittadinanza la presenza della Regione Puglia specie in questo momento in cui bisogna ringraziare il commissario che sta governando la città .»
Sono state queste le prime dichiarazioni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, giunto ieri sera a Barletta per presenziare all’incontro intitolato “Ascoltiamoci” tenutosi nell’auditorium della parrocchia San Giovanni Apostolo.
Un’occasione di ascolto e di confronto con la cittadinanza (o forse i primi “timidi” tentativi di campagna elettorale in vista delle prossime amministrative della primavera 2022? ) a seguito della caduta dell’ex sindaco Cosimo Cannito sfiduciato nel consiglio comunale dell’ottobre scorso e dopo la tragica morte del giovane Claudio Lasala accoltellato per futili motivi nella notte tra il 29 e il 30 ottobre 2021.
Tuttavia, ieri, gli ex consiglieri comunali (di “Coalizione Civica”, PD e “Cantiere Barletta”) che hanno approvato la mozione di sfiducia verso lo stesso Cannito, erano quasi tutti presenti all’incontro con Emiliano, tranne gli ex tre consiglieri barlettani del M5S a favore della linea politica della consigliera regionale pentastellata Antonella Laricchia contraria ad un’alleanza con il governatore pugliese a differenza della sua collega andriese Grazia Di Bari ieri al fianco del presidente.
«Un confronto, quello di oggi, – ha aggiunto Emiliano – per conoscere le esigenze del territorio, stabilendo quelle linee programmatiche che poi gireremo ai commissari i quali faticano ad avere un’interlocuzione politica piĂą dettagliata, pertanto ci è sembrato giusto scendere in campo per assicurare alla cittadinanza quell’ascolto cui ha diritto.
Un incontro che ovviamente ha un valore anche politico – ha evidenziato il presidente – considerando la caduta dell’ex sindaco Cannito e la struttura che aveva la sua giunta, per metĂ di centrodestra e per metĂ di centrosinistra; francamente ho provato, in modo istituzionale, a ricomporre i rapporti fra tutti, il centrosinistra è stato chiaro e quindi è normale che incontriamo anche la mia parte politica che con noi ascolta ciò che i cittadini vogliono dirci, oggi dialogheremo con piĂą di trenta associazioni, cosa che non credo sia mai accaduta con un altro presidente di regione. Ci auguriamo che il PD, il M5S e le liste civiche che fanno parte della federazione delle civiche pugliesi stiano tutte insieme, PD e M5S saranno alleati nelle prossime elezioni politiche ed è normale auspicare che anche a Barletta, al di lĂ delle differenze che esistono in tutti i partiti, la stessa coalizione che governa la Puglia possa governare anche questa cittĂ , la nostra è una speranza ma non un’imposizione, nessun vincolo nĂ© sui nomi ne sui programmi nĂ© sulla coalizione, è un percorso libero.
Per ciò che concerne invece la situazione dei vaccini in Puglia, – ha concluso l’ex sindaco di Bari – abbiamo recuperato in fretta e adesso siamo in linea con la media nazionale, ci aspetta una sfida delicata per i nostri bambini, c’è chi sostiene, malignamente, che stiamo obbligando i piĂą piccoli a vaccinarsi, non c’è obbligo vaccinale ma è evidente che i vantaggi della vaccinazione sono enormi, contribuiscono a tenere basso l’impatto del virus negli ambiti di maggior pericolo come ad esempio la scuola. La vaccinazione serve dunque per garantire la scuola in presenza, altrimenti avremmo una continua sospensione delle lezioni, piĂą il rischio di portare a casa il virus che può contagiare anziani e persone fragili.»