La manifestazione dello scorso 8 dicembre 2021, organizzata anche quest’anno, come avviene ormai da diversi anni, dall’associazione “Il Treno del Sorriso – OdV“, con la collaborazione dell’O.E.R. Trani e dell’AUSER Trani, ha visto la partecipazione dei cittadini tranesi e non, accorsi numerosi presso il Centro Polivalente di “Villa Guastamacchia”, per portare un gioco da donare ai piccoli pazienti delle pediatrie e del reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari, presso cui i volontari dell’associazione svolgono attività di Clownterapia.
La pandemia e le norme Covid non hanno fermato la grande solidarietà e il supporto delle forze dell’ordine, in particolare della Polizia di Stato e della Polizia Stradale, della Polizia Penitenziaria, della Guardia di Finanza e dei rappresentanti della pubblica amministrazione.
Il contributo è arrivato anche da associazioni, da centri diurni, da centri sportivi, da attività commerciali presenti sul territorio, che si sono adoperati in favore della raccolta facendosi promotrici nelle proprie attività. In ultimo, ma non per importanza, le famiglie di TR, i nonni coi nipoti, i genitori con i propri figli, hanno risposto con grande sensibilità e partecipazione alla manifestazione.
“Il donare arreca in sé il sentimento della gioia che è nutrimento per l’anima. Riuscire a donare in modo semplice ed autentico, ci conduce anche a ricevere in modo autentico, senza il bisogno di restituire nulla indietro ma godendo della gioia che procura il dare”, racconta la Presidente, Beatrice Brullo.
“Questa pandemia ci ha messo a dura prova, tutti quanti, e l’unico modo che abbiamo per superarla è insieme, condividendo e collaborando, poiché lavorare insieme significa vincere insieme, persone che condividono un obiettivo comune possono solo dare forza ad un messaggio: insieme si può andare molto lontano” sostiene Michela Carlone, vicepresidente.
I ringraziamenti dei volontari dell’associazione “Il Treno del Sorriso” all’unisono vanno all’intera comunità tranese che ha risposto in modo accorato alla iniziativa, dimostrando ancora una volta la propria sensibilità e generosità.