Sono state interrotte bruscamente le trattative per il rinnovo dei Contratti Nazionali, pertanto stamane 8 novembre, i lavoratori dell’igiene pubblica sono tornati in piazza.
Lo sciopero generale ha compreso anche la BAT dove gli operatori (compresi quelli della Barsa e della Sangalli ) si sono riuniti per un sit in, dalle 9.30 alle 12.00, sotto la sede della Prefettura in via Cialdini a Barletta.
Sono 27 mesi di mancato rinnovo malgrado gli operatori dell’igiene urbana in tutti i comuni della provincia, sfidando la pandemia, hanno garantito uno degli elementi essenziali di sicurezza per tutte le nostre comunità – spiegano i referenti di FP CGIL, FIT CISL UIL Trasporti e FIADEL, che hanno indetto lo sciopero.
“Abbiamo come sindacato – dicono – tenacemente provato a sviluppare i temi della piattaforma e i bisogni dei lavoratori per sottoscrivere un rinnovo contrattuale di prospettiva, più coerente con l’indispensabile sviluppo industriale delle aziende, ma soprattutto come strumento rinnovato nelle regole e nelle tutele per lavoratrici e lavoratori, ma le associazioni datoriali, sia pubbliche che private, hanno solo mantenuto atteggiamenti spesso ondivaghi e pregiudiziali utili solo all’abbattimento dei costi.”
Più nello specifico, l’adesione degli operatori del settore allo sciopero di oggi nella Bat può essere così rappresentato :
Barletta 100%
Andria 90%
Bisceglie 100%
Trani 70%
Margherita, Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia 100%.