A meno di un mese dalla Leopolda (prevista dal 19 al 21 novembre prossimi a Firenze e per la quale si stanno organizzando dei pullman in partenza da Andria) così come annunciato, si è tenuta stamane, in via Fieramosca, la prima assemblea provinciale di Italia Viva BAT dopo la pausa forzata dovuta al Covid; un incontro voluto dai coordinatori locali del partito di Renzi anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali che vedranno come protagonista la città di Eraclio dopo la recente caduta dell’amministrazioni Cannito.
“Italia Viva è la Casa dei Riformisti del centrosinistra, nata per arginare nazionalismi e sovranismi, oltre che quel populismo che tre anni fa sembrava avanzare nel nostro Paese e anche nello stesso centrosinistra.
La nascita del Governo Draghi, fortemente voluta da ItaliaViva a inizio anno, sfidando posizioni conservative che rischiavano di impantanare il Paese sprecando le enormi risorse rese disponibili dall’Unione Europea, è la cifra dell’impegno riformista di Italia Viva, che siamo ora impegnati a cogliere e attuare nei nostri territori”
È quanto ha affermato il coordinatore provinciale di ItaliaViva Ruggiero Crudele, precisando ai nostri microfoni ulteriori dettagli in merito alle dinamiche che attengono alla politica nazionale e locale.
Un’assemblea, quella di stamane, durante la quale si è rivendicata l’assenza di sedi del partito di Renzi nelle vicine nonché piccole realtà di San Ferdinando e Margherita di Savoia ovvero una struttura organizzativa a livello territoriale che possa essere più strutturata e capillare, ricordando al contempo che la renziana Teresa Bellanova viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile dell’attuale governo Draghi nonché ex ministro alle Politiche agricole del governo Conte II, dovrebbe ritornare a breve a visitare la BAT, con l’auspicio, da parte dei presenti, che anche la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti (anche lei renziana) possa conoscere personalmente i renziani della sesta provincia pugliese nonché le realtà di questo territorio.
A quanto pare, con molto sorpresa dei coordinatori di ItaliaViva, all’assemblea era presente anche l’ex sindaco Cannito, il quale rammentando i motivi, ormai noti, che hanno causato la fine prematura del suo mandato, ha sottolineato la possibilità di poter essere un “gregario” – come lui stesso ha detto – di un nuovo progetto politico in divenire, come quello a cui si appresta Italia Viva, non dando per scontata, ma non è nemmeno da escludere a priori, la possibilità che possa ricandidarsi per ritornare ad essere il primo cittadino di Barletta.
“Lo stesso Renzi ha superato lo schema destra e sinistra ed è chiara la vostra indipendenza politica pertanto risultate “scomodi” a qualcuno. Dobbiamo lottare contro chi intende la politica in maniera clientelare. C’è chi vuole mettere sul mercato la nostra municipalizzata Barsa cosi come il Global Service ma io non l’ho assolutamente permesso ed è bene che si sappia, cosi come è bene che i cittadini sappiano che ho sempre agito con massima trasparenza e nel rispetto della legalità.” – ha precisato Cannito –
In merito alla presenza dell’ex sindaco Cannito, si è espresso ai nostri microfoni, anche il coordinatore cittadino di ItaliaViva l’avvocato Gennaro Rociola, anch’egli piacevolmente sorpreso dalla presenza dell’ex primo cittadino.