Non sembrano essere un fulmine a ciel sereno, le dimissioni del sindaco Cannito, già paventante in diverse occasioni o meglio in concomitanza di precedenti stalli politici (il primo a due mesi dalla sua elezione quando nel 2018 non si trovava la quadra per la presidenza del consiglio ) giungono a seguito di un crisi politica già palese e dopo che i consiglieri di “Coalizione Civica” aveva espresso l’intenzione di presentare verso il sindaco una mozione di sfiducia; intanto dovrebbero trascorrere venti giorni ( sino al 17 ottobre) affinché Cannito ci ripensi e possa anche annullare le sue dimissioni qualora riesca a trovare un accordo politico per proseguire sino al 2023 (ovvero la naturale scadenza del suo mandato) al contempo motiva, mediante una missiva (riportata di seguito) inviata al Prefetto BAT Maurizio Valiante, al Presidente del Consiglio Sabino Dicataldo e al Segretario generale Domenico Carlucci, la sua forse temporanea uscita di scena.
“In mattinata ho rassegnato le dimissioni da Sindaco di Barletta in virtù della crisi politica che si è venuta a creare negli ultimi mesi.
Auspico una ricomposizione del quadro politico al fine di portare termine le tante opere in cantiere, per il bene della città e nell’interesse esclusivo dei cittadini barlettani.
Cosimo Damiano Cannito Sindaco di Barletta”