Un iter, quello del ministro dell’interno Luciana Lamorgese, nei tre comuni co capoluogo (Barletta , Andria, Trani) della sesta provincia pugliese per l’inaugurazione, avvenuta stamane, di tre nuovi presidii di legalità: la nuova questura ad Andria, il comando provinciale dei Carabinieri a Trani e il comando provinciale della Guardia di Finanza a Barletta; un iter altresì istituzionale che si è concluso a Barletta in Prefettura laddove ha avuto luogo la conferenza stampa finale.
Ampia soddisfazione e grande entusiasmo è stato espresso dal governatore Michele Emiliano il quale, a margine dell’inaugurazione del comando provinciale della Guardia di Finanza a Barletta ha di fatti sostenuto:
“Questa è una delle provincie in cui ho svolto la mia attività di magistrato della direzione distrettuale anti mafia e abbiamo fatto salti mortali per contrastare fenomeni criminali importanti, anche se, purtroppo, il ripristino della legalità sul crimine non vince mai definitivamente.”
Successivamente, sempre stamane, si è tenuta la conferenza stampa nel palazzo del governo di via Cialdini, durante la quale il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante ha precisato che quello di oggi rappresenta:
“Un lavoro di squadra eccezionale, una sinergia inter istituzionale virtuosa, sicuramente una giornata importante per la sesta provincia, non solo un punto di arrivo ma anche di partenza per una provincia nata ormai 14 anni fa, considerando che mancano ancora le sedi provinciali sia dell’ufficio scolastico e sia dell’ufficio del lavoro per definire in toto quell’identità di provincia, senso di comunità e di coesione sociale per la sicurezza al servizio del territorio.”
“Questo è un territorio ricco che di certo attira la criminalità organizzata – ha poi aggiunto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi – tre nuovi presidii che di certo sono sinonimi di sicurezza, considerando che l’arma dei carabinieri è presente dal 1861 in questo territorio; le inaugurazioni di oggi vedranno i loro effetti tra circa trent’anni ed è giusto che i cittadini gioiscano.”
Ha parlato di “Ripartenza e rilancio per il territorio” il Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini il quale ha inoltre evidenziato:
“La nuova questura è un segno di ripartenza durante la pandemia, ho percepito l’entusiasmo dei cittadini segnale del fatto che lo Stato c’è ed è sempre stato presente su questo territorio delineando un grande successo per tutto il sistema paese.”
A margine della conferenza stampa è intervenuta il capo del Viminale Luciana Lamorgese la quale ha poi chiosato che:
“Celebriamo una giornata importante per tre città co capoluogo assimilate tra loro dal punto di vista culturale e logistico, ognuna di loro ha un presidio di sicurezza il che rappresenta un grande momento di affermazione dei diritti; l’inaugurazione della questura è avvenuta quasi contemporaneamente con il nuovo comando dei carabinieri e della finanza rispettivamente a Trani e a Barletta definendo un momento importante con le istituzioni locali e con i parlamentari del territorio i quali ci hanno richiesto un incremento degli organici tenendo conto che oggi abbiamo un organico già importante: circa 880 le unità in servizio nella BAT tra carabinieri e finanzieri ma ovviamente tutto è migliorabile, il territorio non deve assolutamente essere abbandonato dalle istituzioni. La Bat è una zona di cerniera con Bari e nel giro di due anni abbiamo messo a punto tre nuovi presidi, inoltre è bene precisare che di certo le risorse del PNRR serviranno per tutelare e preservare l’economia legale e realtà solide presenti in loco.”