- Messa solenne, piantumazione di 30 alberi e scoprimento della targa al parco di viale Europa, mentre a microfono venivano scanditi i nomi delle 30 vittime del Covid a Trinitapoli: così l’amministrazione comunale ha inteso ricordare i concittadini scomparsi durante la seconda e terza ondata pandemica.
- Dalle 19, la celebrazione eucaristica sul sagrato della chiesa dedicata alla Beata Maria Vergine di Loreto, alla presenza del vescovo monsignor Leonardo D’Ascenzo e del parroco monsignor Giuseppe Pavone, di Michele Galasso dell’associazione nazionale Carabinieri, con le massime autorità istituzionali ed i parenti dei concittadini caduti per Covid.
- A seguire, nel parco verde della Zona C2A, la lettura delle tragiche testimonianze di alcuni dei parenti delle vittime, che da ieri saranno ricordati con una targa dedicata e 30 alberi, simbolo di vita e di rinascita, mentre la città si prepara a lasciarsi alle spalle l’incubo dei contagi. Solo 4 attualmente a Trinitapoli, grazie anche ad una massiccia campagna vaccinale che vede 7mila trinitapolesi con una sola dose somministrata, e quasi 4mila col ciclo completato.
- L’assessore ai Servizi Sociali e Protezione Civile, Maria Iannella, ed il sindaco, Emanuele Losapio, hanno fortemente voluto l’evento commemorativo di ieri, per celebrare e salutare chi, nella frenesia del virus, non aveva avuto nell’ultimo viaggio neppure il calore di parenti ed amici. Oggi, da quel parco, Trinitapoli rinasce e guarda avanti, nel ricordo di chi non c’è più ma resta vivo nel cuore della comunità.