L’appello del presidente Vito Pagano alla Provincia Bat
Le strade dissestate rappresentano uno dei principali problemi della viabilità provinciale. Ogni giorno infatti migliaia di automobilisti si ritrovano a dover far i conti con questi disagi che però, in realtà, non riguardano solo quest’ultimi. Per quanto l’epidemia da Covid-19 abbia fermato la pratica della maggior parte degli sport amatoriali, non si potrebbe dire altrimenti per il ciclismo. A Canosa Di Puglia, da parecchio tempo, vi è infatti una società quale la Canusium Bike che si è posta come obiettivo quella di unire allo sport la valorizzazione delle bellezze pugliesi. Così, scoprire in bicicletta gli angoli più belli della nostra amata Regione, unita al ciclismo, diventa un qualcosa di meraviglioso.
La pratica dei cicloamatori però è quasi sempre ostacolata dalle strade dissestate e piene di buche che diventano di conseguenza un pericolo assoluto. Sulla base di ciò, a far sentire la voce, ci ha pensato il presidente della Canusium Bike Vito Pagano attraverso una lettera alla Provincia Bat e al presidente Bernardo Lodispoto. Il chiaro obiettivo, a detta di Pagano, sarebbe quindi quello di una maggiore sensibilizzazione degli organi competenti.
Oggetto dell’attenzione della missiva, nello specifico, risultano essere la S.P. 24, la S.P. 174, la S.P. 4, la S.P. 46, la S.P. 12 ed infine la S.P. 143. Inoltre, lo stesso Pagano, non dimentica anche l’utilità e quindi la fruibilità delle strade secondarie luogo di numerosi incidenti con coinvolgimento di ciclisti.
Si spera, come ovvio che sia, in nuove iniziative volte al superamento di tali difficoltà.