Anche la Federazione dei Centri Studi “Aldo Moro e Renato dell’Andro” di Bari tra i patrocinatori del 5° bando delle Borse di Studio 2021 dedicate allo statista ucciso dalle Brigate Rosse.
Insieme alla Federazione, l’iniziativa coinvolge l’Associazione Consiglieri regionali della Puglia, l’Associazione ex Parlamentari della Puglia ed il Consiglio regionale della Puglia ed ha lo scopo di favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell’azione e della tragica morte di Aldo Moro e di incrementare nei giovani la riflessione, la ricerca e lo studio sullo Statista.
Possono partecipare al Bando tutti i cittadini italiani e stranieri che non abbiano superato il 30° anno di età alla data del bando, nonché gruppi di studenti italiani e stranieri che frequentino in Italia Istituti Scolastici o Università, con specifica indicazione dei nominativi dei partecipanti al gruppo.
Gli elaborati devono consistere in temi, tesi di laurea, tesine, filmati, documentari audiovisivi, fotografie e devono necessariamente riguardare i seguenti temi:
1. Aldo Moro: Professore Universitario;
2. Aldo Moro e la Puglia nei 55 giorni che vanno dal 16 marzo al 9 maggio 1978;
3. Il Lodo Moro;
4. Aldo Moro: dal martirio alla santità;
5. Aldo Moro e La Gazzetta del Mezzogiorno;
6. Gli amici di Aldo Moro;
7. Fotografie di Aldo Moro con didascalia comprendente luogo e data dell’evento;
8. I lavori della Commissione Moro-2;
9. Il Memoriale Moro di via Montenevoso;
10. La politica economica di Aldo Moro.
La scadenza per la consegna dei lavori è fissata al 24° settembre 2021.
“Anche questa edizione del bando – commenta il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, che è anche Presidente della Federazione dei Centri Studi “Aldo Moro e Renato dell’Andro” di Bari – deve trovare tutta l’attenzione ed il coinvolgimento possibili per continuare ad approfondire la figura dello Statista e scoprirne la disarmante attualità.
La profondità del Suo pensiero e la lungimiranza della Sua azione politica devono trovare altri cittadini e studenti disposti a studiarne il pensiero giuridico e politico, la Sua capacità di mediazione unita a quella di governo, la Sua dimensione spirituale, umana e familiare”.