Solo giovedì scorso, 11 febbraio, la Puglia è entrata in zona gialla dopo il ricalcolo e la conseguente correzione dei dati sul contagio.
Ma lo spauracchio di un ritorno nella zona “a rischio alto” è diventato, nelle ultime ore, sempre più reale.
“La situazione in Puglia è stabile” – ha dichiarato l’Assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco.
“Il numero dei casi settimanale resta alto, anche se c’è stata una lieve diminuzione che ci ha permesso di passare in zona gialla”.
“Siamo in una situazione di confine, infatti basta molto poco perché il trend risalga.
“Purtroppo stiamo già osservando un aumento dei casi, soprattutto nelle fasce di età più giovani, proprio nei bambini. E’ una situazione molto fluida”.
Ciò che purtroppo sta alimentando lo spettro di un ritorno della Puglia in zona arancione, è la variante inglese del virus e il conseguente indice Rt che è tornato sopra quota 1, limite di guardia.
Sono 45 infatti i casi di variante inglese registrati fino ad ora in regione, tra questi c’è un caso nella Bat, a Canosa di Puglia.
Venerdì prossimo intanto ci sarà il nuovo monitoraggio della cabina nazionale, solo allora la Puglia conoscerà il proprio destino.